La competenza di Gerardo Greco sul Referendum
C’è un programma su Rai 3 che si chiama “Agorà”. Dovrebbe fare servizio pubblico, invece è una sorta di piazzificio degli amici degli amici della politica. Ad “Agorai” ci sono 4 persone che fanno il lavoro di uno: il conduttore, la lanciatrice di servizi, la lettrice di tweet e l’espertona di tutto. Proprio l’esatto opposto di ciò che avviene nel mondo del lavoro reale.
Il conduttore è il giornalista Gerardo Greco, un renziano doc. Ha preso il timone del programma il 4 marzo 2013 per sostituire Andrea Vianello. Da quel momento “Agorà” è diventata una trasmissione di propaganda renziana. Nella puntata del 6 aprile 2016 è successo qualcosa di incredibile. Il conduttore Greco ha affermato che il Referendum del 17 aprile 2016 si vota solo in 7 Regioni. Una sciocchezza immensa passata quasi inosservata sui media. Tutto questo perchè Matteo Renzi ha ordinato ai suoi seguaci di non andare a votare. Sarà molto dura raggiungere il quorum, specialmente con certi giornalisti che fanno confusione e disinformazione in modo voluto. Vi sembra giusto pagare il canone Rai per sentirci dire cose del genere? Grazie al premier Renzi l’abbonamento TV è diventata una camorra legalizzata.
#Referendum17aprile E' dura raggiungere il quorum... specialmente con certi giornalisti che fanno confusione (diciamo così). Vi sembra giusto pagare il canone per sentirci dire cose del genere? Beppe Grillo MoVimento 5 Stelle Senato
Pubblicato da Gianluca Castaldi su Giovedì 7 aprile 2016
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