Le mani di Renzi sulle abitazioni di Coroglio

Il piano per la riqualificazione dell’ex area Italsider di Bagnoli prevede l’esproprio delle abitazioni di 230 famiglie. Cittadini in rivolta. Guarda il video.

Matteo Renzi“Mi piacerebbe postare il grandissimo progetto per la pulizia di Bagnoli, lasciata per anni a marcire, una schifezza voluta dall’incapacità della classe politica del passato. Per anni nessuno ha fatto niente, quelli del comune hanno fatto orecchie da mercante”. Questo è quello che ha detto ieri(13 aprile) Matteo Renzi durante la diretta di #matteorisponde, la videochat per dialogare(si fa per dire) con gli utenti di Facebook.

Il premier fuffatore ha messo le mani su Napoli e sulle abitazioni di Coroglio. Il piano per la riqualificazione dell’ex area Italsider prevede l’esproprio di diversi appartamenti nel borgo storico. 230 famiglie hanno appreso la notizia lo scorso sabato(9 aprile) da “Il Mattino”, su una pagina acquistata per l’occasione dal commissario Nastasi, che ha colto tutti di sorpresa. “Di espropri non si era mai parlato prima”. Questo è quello che dicono le famiglie interessate. Oggi(14 aprile) i cittadini sono stati convocati in prefettura per avviare la procedura di esproprio. Ma non abdicheranno in favore dell’invasore Renzi e annunciano battaglia. Gli abitanti chiedono la bonifica di Bagnoli, la riqualificazione con la creazione di alberghi e spiagge libere ma senza abbattere le case del borgo. Il presidente del Consorzio Borgo di Coroglio, Paola Minieri ha dichiarato: “Questo è un borgo storico, di pescatori, che esisteva da prima dell’Ilva e della Cementir che va recuperato e valorizzato”. Gli abitanti del Borgo hanno aperto anche una pagina Facebook per tenere al corrente tutti della loro lotta. Altri cittadini del Sud che pagano senza colpe, grazie al governo delle Lobby.

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