Maria Teresa Meli: Mi auguro che il Vesuvio si riprenda le case dei napoletani

La giornalista de "Il Corriere della Sera" ha detto una frase da stadio ad "Agorà". La Rai non dovrebbe fare servizio pubblico? Guarda il video.

Maria Teresa MeliLa donna che vedete nella foto è Maria Teresa Meli, una lavoratrice de “Il Corriere della Sera”. Ieri mattina(18 maggio) l’illustre giornalista è stata ospite di Gerardo Greco a “Agorà” per parlare(si fa per dire) di abusivismo edilizio.

Come al solito, la “mitica” Meli ha detto le solite baggianate a raffica; questa volta però si è fatta notare anche per frasi da stadio di stampo chiaramente razzista. Un servizio mandato in onda ha mostrato un borgo costruito sul litorale di Castel Volturno a Caserta. Una volta tornati in studio, la giornalista renziana ha dichiarato: “Quelle case fanno orrore perché sono state costruite là, a me non fa orrore che se li sia prese il mare. Come mi auguro che il Vesuvio si riprenda le case che i napoletani hanno costruito là”. La cosa drammatica è che la Meli sorrideva come una deficiente dopo aver detto questa sciocchezza. Poco dopo, la giornalista ha aggiunto: “Perché certe cose avvengono al Sud e in Lombardia cittadini non si comportano così?”. In relazione a questo, c’è da dire che la Meli si è dimenticata che il “Corriere della Sera” ha pubblicato un articolo sull’abusivismo edilizio nel Comune di Milano. La frase sul Vesuvio non è passata inosservata ed ha scatenato un putiferio sui social. Una domanda sorge spontanea: perché una rete del servizio pubblico ospita una giornalista razzista come la Meli?

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