Il silenzio dell’onda

Di Gianrico Carofiglio e pubblicato da BUR, "Il silenzio dell'onda" è un romanzo drammatico con protagonista Roberto Marias, un ex agente sotto copertura.

Il silenzio dell'ondaIl silenzio dell’onda” è un libro di Gianrico Carofiglio e pubblicato da BUR. L’autore è nato a Bari nel 1961. Magistrato dal 1986, ha lavorato come pretore a Prato, Pubblico Ministero a Foggia e come Sostituto procuratore alla Direzione distrettuale antimafia di Bari. È stato eletto senatore per il Partito Democratico nel 2008. “Il silenzio dell’onda” arriva in libreria nel 2011.

Il titolo del libro allude a un’onda: bisogna pensare alle grandi onde oceaniche della California che avvolgono, e spesso travolgono, i surfisti. Anche la vita a volte si comporta così: travolge, sommerge, lasciandoci senza fiato e senza punti di riferimento, come accade ai protagonisti del romanzo. Il libro è un viaggio introspettivo nella vicenda del protagonista Roberto Marias, che a poco a poco viene svelata ad un sempre più curioso lettore. Ad ogni capitolo emergono elementi del passato che permettono di riflettere sul comportamento attuale del protagonista. L’altro protagonista de “Il silenzio dell’onda” è Giacomo, un ragazzo di 11 anni senza padre e con una madre, Emma, tormentata dal rimorso per la sua vita passata. Giacomo è un ragazzo timido e introverso, frequenta la scuola media e ha una cotta per Ginevra, sua compagna di classe.

Non ci sono effetti speciali, solo i sentimenti che nascono da rapporti difficili e la speranzosa rinascita di due persone sopraffatte dalle colpe del proprio passato. La parte finale del romanzo è quella che più si avvicina a un thriller vero e proprio, pur contrassegnato, indubitabilmente, da una ricerca psicologica non da poco. Di Carofiglio mi piace lo stile e il fatto che non si dilunghi in inutili dettagli che non aggiungono nulla alla trama. “Il silenzio dell’onda” è un romanzo travolgente e maestoso nella capacità di cogliere ed esprimere attentamente i misteri più nascosti dell’animo umano. Con una narrazione serrata e struggente sui padri e i figli, la mancanza, le assenze e la fragilità degli uomini, Carofiglio regala ai lettore un personaggio indimenticabile. La frase più significativa del libro: “La regola fondamentale è non farsi prendere dal panico, non fare resistenza perché è inutile, e aspettare che passi”.

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