Al via domande per sussidi Sia

Il piano rilanciato dal Ministero del Lavoro dovrebbe riguardare 1 milione di persone. Cosa fare per accedere al sussidio?

Al via domande per sussidi SiaDa domani(2 settembre) al 31 ottobre 2016 potranno essere presentate le domande per i sussidi Sia(sostegno inclusione attiva) previsti dal Piano nazionale lotta alla povertà. Lo rende noto il Ministero del Lavoro.

L’assegno, per un anno, va da 80 a 400 euro, in base al numero dei familiari. Requisiti per ottenerli la presenza in famiglie disagiate di un figlio minore o disabile, o donne in stato di gravidanza. A definire lo stato di disagio, l’ISEE inferiore a 3.000 euro e l’assenza di sostegno al reddito per disoccupati o trattamenti economici oltre 600 euro. L’erogazione inoltre è condizionata all’adesione a un progetto personalizzato di attività sociale e lavorativa. Il budget stanziato è di 750 milioni di euro, ma nel 2017 potrebbe aumentare ad un miliardo di euro. Il piano del governo Renzi dovrebbe riguardare 180-220 mila famiglie povere o in difficoltà, ovvero tra 800 mila e un milione di beneficiari, di cui la metà minori. I dati Istat per il 2015 stimano che le famiglie residenti in condizione di povertà assoluta siano pari a 1 milione e 582 mila e gli individui a 4 milioni e 598 mila. Si evince che il Piano nazionale lotta alla povertà è solo un primo passo che non risolve il problema, visto che saranno tagliate fuori parecchie famiglie. L’accettazione della domanda Sia sarà come vincere alla lotteria.

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