Muore un operaio all’Ilva di Taranto
Un operaio, Giacomo Campo, di una ditta dell’appalto, la Steel Service, è morto in un incidente sul lavoro avvenuto nel reparto Afo4 dell’Ilva di Taranto. Il giovane aveva appena 27 anni. Era un addetto alle pulizie in appalto. L’incidente è avvenuto intorno alle 6.45.
L’operaio stava operando sul nastro trasportatore quando la parte finale di un contrappeso avrebbe ceduto e schiacciato l’uomo. Sul posto, ispettori del lavoro, carabinieri e vigili del fuoco. Il corpo dell’operaio è rimasto incastrato nel nastro trasportatore. “Non è una fatalità. E’ stata una vera e propria mancanza di rispetto delle regole della sicurezza. Si tratta di omicidio”. E’ quello che ha dichiarato Francesco Rizzo, coordinatore provinciale USB Taranto. L’Ilva in una nota spiega: “Il nastro, risultato danneggiato a seguito di un taglio longitudinale, era stato fermato nella notte per consentire l’intervento di riparazione. Come da procedura aziendale, il nastro è stato preventivamente messo in sicurezza ed è stato privato di alimentazione elettrica”. Fim, Fiom, Uilm e Usb di Taranto hanno proclamato uno sciopero dei lavoratori dell’Ilva dalle 12 di oggi a domani. Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, ha dichiarato: “Ennesimo grave incidente nel siderurgico tarantino. La nostra pazienza è finita. La fabbrica è troppo vecchia e insicura. Ci ha portato ancora una volta via un giovane di soli 27 anni. Il dolore della Puglia diventa rabbia incontenibile”.
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