Migrante sequestra operatori Caritas

Immigrato sequestra gli operatori del centro di accoglienza “Oasi” di Palinuro. Arrestato dai carabinieri della compagnia di Sapri.

CarabinieriOgni giorno sulle nostre coste sbarcano centinaia di migranti che arrivano in Italia senza avere i documenti. Il sistema di accoglienza messo in piedi per queste persone è diventato un business più redditizio dello spaccio di droga.

Nel 2015 l’emergenza migranti è costata 3,3 miliardi di euro, la fetta più grande della torta è finita nelle tasche degli amici degli amici(associazioni, cooperative etc…). Chi paga? Il contribuente italiano attraverso le tasse. Dei 35 euro al giorno buttati per ogni migrante, solo 2,50 euro vanno a finire nelle loro tasche. Qualcuno considera questa cosa un’ingiustizia e decide di richiedere più benefit con la forza. E’ il caso di un giovane extracomunitario di 21 anni, originario del Gambia, ospite nel centro di accoglienza “Oasi” di Palinuro, frazione marina di Centola(Salerno).

Il tizio ha rinchiuso in un ufficio due operatori della Caritas minacciandoli ed impedendogli di uscire. Sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Sapri(Salerno) che hanno liberato i due operatori ed arrestato l’extracomunitario che ora si trova presso le camere di sicurezza del caserma carabinieri di Sapri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Vallo della Lucania. Qualche “menta geniale” sostiene che i migranti servono per occupare i posti di lavoro rifiutati dagli italiani e pagare le pensioni. La verità è che i migranti rischiano di riempire i carceri italiani. L’Italia può permettersi questo lusso?

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