Istat: Continua calo delle nascite in Italia

Nel nostro Paese nascono sempre meno bambini e il calo più vistoso riguarda proprio le coppie italiane. Il fenomeno inizia ad interessare anche i genitori stranieri.

Continua il calo delle nascite in ItaliaContinua la diminuzione delle nascite in atto dal 2008 in Italia. Nel corso del 2015 sono state registrate 485.780 nascite, 16.816 in meno rispetto al 2014. Il numero medio di figli per donna scende a 1,35 dall’1,46 nel 2010. Questo è quello che emerge dal rapporto “Natalità e fecondità della popolazione residente” pubblico dall’Istat.

Il calo è attribuibile principalmente alle coppie di genitori entrambi italiani. I nati da questa tipologia di coppia scendono a 385.014 nel 2015, 95.203 in meno rispetto al 2008. Ciò avviene perché le donne italiane in età riproduttiva sono sempre meno numerose e allo stesso tempo mostrano una propensione ad avere figli sempre più bassa. Per il secondo anno consecutivo scende il numero di nati con almeno un genitore straniero: sono 100.766 nel 2015, pari al 20,7% del totale dei nati a livello medio nazionale. Nel 2014 i nati da questa tipologia erano stati 104.056. Continua il calo anche dei nati da genitori entrambi stranieri, nel 2015 scendono a 72.096, 2.971 in meno rispetto al 2014. La loro quota sul totale delle nascite è del 14,8%, in leggere flessione rispetto al 2014. In crescita, invece, i figli nati da genitori non coniugati: sono 139.611 e rappresentano il 28,7% del totale. Considerando la cittadinanza delle madri straniere, al primo posto per numero di figli iscritti in anagrafe si confermano le donne rumene(19.123 nati nel 2015), seguite da marocchine(11.888), albanesi(9.257) e cinesi(4.070). Queste quattro comunità raccolgono il 47,0% delle nascite da madri straniere residenti in Italia. Le donne italiane hanno in media 1,27 figli(1,34 nel 2010), le cittadine straniere residenti 1,94(2,43 nel 2010).

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