BCE: Servono 8,8 miliardi per Monte dei Paschi di Siena
E’ di 8,8 miliardi di euro l’aumento di capitale per Monte dei Paschi di Siena richiesto dalla Banca Centrale Europea. Lo rivela il quotidiano “Il Sole 24 Ore”, citando una lettera di Eurotower, che fa riferimento agli stress test di luglio. Si tratta di 3,8 miliardi in più rispetto agli iniziali 5 approvati dal Cda e dell’Assemblea straordinaria di MPS per la ricapitalizzazione dell’istituto senese e per evitarne così il fallimento.
Ieri pomeriggio alle 18 si è subito riunito il Cda, con molti consiglieri ovviamente collegati per telefono, per prendere atto della richiesta e preparare i prossimi passi. Negli stress test di luglio, il Monte dei Paschi di Siena si era classificato ultimo tra i 51 istituti esaminati, con un coefficiente Common equity tier 1 negativo del 2,23% nello scenario sotto stress. Per effetto del decreto banche emanato dal governo Gentiloni e della normativa europea in materia, l’aumento sarà a carico dello Stato, per circa 4,5 miliardi di euro, e degli obbligazionisti, per 4,3 miliardi. E pensare che all’inizio di quest’anno un broker improvvisato affermava che le azioni di Monte dei Paschi di Siena erano un affare(vedi video). MPS, già destinatario di un prestito di quasi 4 miliardi di euro appena tre anni fa, è divenuto il simbolo della fragilità del sistema bancario italiano. Alla fine sono sempre i contribuenti e i correntisti a pagare i danni fatti dai banchieri.
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