Carrefour apre procedura licenziamenti in 30 ipermercati

I sindacati hanno reso nota la posizione di Carrefour, che intende tagliare soprattutto negli ipermercato di maggiori dimensioni. Confermata la chiusura di due punti vendita in Piemonte.

Carrefour apre procedura licenziamentiE’ un brutto inizio di 2017 per i lavoratori di Carrefour. La multinazionale francese ha aperto la procedura di mobilità per 518 lavoratori di 30 ipermercati italiani. Nel nostro Paese ci sono in totale 59 punti vendita di Carrefour. Lo rendono noto i sindacati, che chiedono un incontro a breve con l’azienda per conoscere il piano industriale. Ci saranno 45 giorni di tempo per raggiungere un accordo sindacale sulla mobilità, più altri 30 in sede ministeriale.

Nel dettaglio sono state avviate due procedure distinte: la prima riguarda 279 lavoratori per 9 ipermercati(Burolo, Vercelli, Massa, San Giuliano Milanese, Portogruaro, Marcon, Ancona/Camerano, Frosinone e Zumpano/Lucca), la seconda riguarda 239 lavoratori su altri 21 ipermercati(da Assago, alle porte di Milano, alla Malpensa, passando per Torvergata e Collegno). Due le chiusure previste: Trofarello(Torino) e Borgomanero(Vercelli) in Piemonte. Pontecagnano(Salerno) in Campania non è stata menzionato dalla multinazionale francese. Il gruppo Carrefour ha circa 20.000 dipendenti in Italia (8.574 negli ipermercati), il 97% assunto con contratto a tempo indeterminato.

“Licenziamenti inaccettabili. La totale liberalizzazione degli orari di apertura, l’utilizzo improprio dei voucher e il frequente ricorso alle terziarizzazioni non sono serviti alla tenuta degli ipermercati messi a dura prova dalla crisi dei consumi”. E’ quello che hanno detto Annamaria Furlan(Cisl) e Pierangelo Raineri(Fisascat). Secondo i dati resi noti oggi(6 febbraio) dalla Confcommercio i consumi alimentari sono scesi in un solo anno dell’1,9%. L’Istat invece ha registrato una diminuzione delle vendite negli ipermercati dell’1,4% su base annua. L’Italia non è ripartita per la maggioranza degli italiani.

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