Corte dei Conti: Ripresa fragile per vincoli UE

I vincoli europei frenano la crescita dell'Italia. E' la denuncia fatta dal presidente della Corte dei Conti all'inaugurazione dell’anno giudiziario 2017. La disoccupazione rimarrà sopra l'11% anche nel 2018.

Corte dei conti“La ripresa economica è ancora fragile soprattutto in relazione ai vincoli di finanza pubblica che derivano all’Italia dall’appartenenza all’UE e alla moneta unica”. Così il presidente della Corte dei Conti, Arturo Martucci di Scarfizzi, per l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2017 alla presenza del presidente delle Repubblica, Sergio Mattarella.

La Corte dei Conti suggerisce di guardare al prossimo triennio con particolare attenzione e cautela, tenuto conto anche del probabile riorientamento della politica monetaria della Banca Centrale Europea. Il presidente Scarfizzi ha aggiunto: “In sede europea non si può non tenere conto, nella valutazione dei conti, che i ripetuti terremoti sono sì eventi eccezionali, ma producono effetti continuativi”. Nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario anche la denuncia del procuratore generale della Corte dei Conti, Claudio Galtieri, sulla corruzione che si manifesta in maniera particolarmente consistente negli appalti pubblici.

Secondo le previsioni economiche d’inverno della Commissione europea, la disoccupazione italiana resta alta, mentre l’occupazione rallenta rispetto ai due anni precedenti a causa della fine degli incentivi fiscali sulle nuove assunzioni. Rivista al rialzo la disoccupazione per il 2016(da 11,5% a 11,7%), così come per il 2017(da 11,4% a 11,6%). Nel 2018 è prevista all’11,4%, contro il precedente 11,3%. La Commissione europea rivede al rialzo la crescita dell’Italia nel 2016, da +0,7% a +0,9%. Confermato per il 2017 il PIL a +0,9%, mentre per il 2018 la stima sale dall’1% all’1,1%. Il deficit-PIL è stimato al 2,4% nel 2017, dopo il 2,3% del 2016. Il debito, al 132,8% del PIL nel 2016, è atteso al 133,3% nel 2017.

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