Istat: A gennaio inflazione a +1%

Sull'anno i prezzi salgono dell'1% contro lo 0,9% della stima prelimare diffusa all'inizio del mese. Il dato più alto degli ultimi tre anni.

Indice generale NIC. Gennaio 2017Nel mese di gennaio l’inflazione ha raggiunto l’1%. E’ il tasso più alto da tre anni e mezzo. Lo comunica l’Istat, che ha rivisto al rialzo le stime. Il Codacons lancia l’allarme: l’aumento dell’inflazione comporterà una maggiore spesa su base annua pari a 300 euro per la famiglia tipo.

L’indice nazionale dei prezzi al consumo(NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente e dell’1% rispetto a gennaio 2016. Il rialzo dell’inflazione è dovuto alle componenti merceologiche i cui prezzi presentano maggiore volatilità. Si tratta in particolare della netta accelerazione della crescita tendenziale dei beni energetici non regolamentati(+9,0%, da +2,4% del mese precedente) e degli alimentari non lavorati(+5,3%, era +1,8% a dicembre), cui si aggiunge il ridimensionamento della flessione dei prezzi degli energetici regolamentati(-2,8%, da -5,8%). Al netto degli alimentari non lavorati e dei beni energetici, l’inflazione di fondo rallenta allo 0,5%(era +0,6% a dicembre); aumenta l’inflazione al netto dei soli beni energetici(+0,8%). I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona crescono dell’1,1% su base mensile e dell’1,9% su base annua. I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto aumentano dello 0,9% in termini congiunturali e del 2,2% su base annua(dall’1% di dicembre). L’inflazione acquisita per il 2017 risulta pari +0,7%.

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