La propaganda del PD sul finto taglio dei vitalizi
L’Ufficio di Presidenza della Camera, dopo aver bocciato la proposta del Movimento 5 Stelle di parificare i vitalizi alle pensioni, approva il testo del Partito Democratico che andrà in vigore a partire dal primo maggio a carico solo degli ex deputati. Quelli del PD hanno già iniziato a fare propaganda sui social, ormai credono che gli italiani siano tutti dei fessi addormentati.
Sulle pensioni dei parlamentari i numeri non mentono.
— Deputati PD (@Deputatipd) 22 marzo 2017
Con la proposta del #Pd, approvata oggi, 2,4 milioni di euro risparmiati ogni anno. pic.twitter.com/r35SU1gTbf
Cosa prevede il testo dei Pedroni Democratici? Il taglio dei vitalizi è solo un contributo di solidarietà per 3 anni. In questo arco di tempo porterà un risparmio di 2,5 milioni di euro all’anno per le casse della Camera. Una miseria in pratica. Il contributo di solidarietà sarà del 10% per i vitalizi da 70 mila a 80 mila euro, del 20% da 80 mila a 90 mila euro, del 30% da 90 mila a 100 mila euro e del 40% per quelli superiori ai 100 mila euro annui. Il finto taglio dei vitalizi ha scatenato i deputati del M5S, che si sono fatti notare per l’ennesima occupazione dell’Aula.
Il vicepresidente Luigi Di Maio ha anche improvvisato un comizio all’esterno della Camera invitando i passanti a “circondare il Parlamento”. L’Italia sta messa propria male. Da un parte ci sono dei cazzari seriali che cercano di ingannare gli elettori con la falsa propaganda, dall’altra un’armata Brancaleone guidata da un comico dittatore. A rendere la situazione ancora più critica ci pensa Laura Boldrini con i suoi proclami da “mammasantissima”. La presidente della Camera ha dichiarato: “Inaccettabile e grave il comportamento del M5S in Aula. Non ci faremo intimidire da questi metodi”. La paladina anti bufale ha convocato per il 30 marzo l’Ufficio di Presidenza per valutare sanzioni. I politici italiani sono sempre più distanti dai veri problemi del Paese.
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