Stati Uniti attaccano la Siria. Arriva la Terza Guerra Mondiale?

59 missili lanciati da due navi nel Mediterraneo hanno colpito la base da cui si pensa sia partito il bombardamento con le armi chimiche. L'attacco americano rischia di scatenare la Terza Guerra Mondiale.

Stati Uniti attaccano la SiriaGli Stati Uniti hanno lanciato circa 59 missili Tomahawk verso una base aerea siriana, in risposta all’attacco con armi chimiche(?) nella provincia di Idlib nel quale sono morte 86 persone, di cui cui 30 bambini. I 59 missili sono stati lanciati da due navi USA impegnate nel Mediterraneo. I missili hanno colpito la base aerea di Shayrat, nel centro della Siria, da dove si sospetta sia stato lanciato l’attacco chimico che ha innescato la risposta USA.

“Ho ordinato un raid mirato. Gli Stati Uniti devono prevenire la diffusione e l’uso delle armi chimiche perché non c’è dubbio che la Siria abbia usato armi chimiche”. Lo ha detto il presidente Donald Trump. Le conseguenze dei bombardamenti USA durano nel tempo, come già dimostrato in passato nell’ex Jugoslavia e in Afghanistan, Iraq e Libia. Il motivo? L’uranio impoverito presente in alcuni degli armamenti utilizzati farà più danni dei raid aerei. I missili Tomahawk contengono dai 3 ai 400 kg di uranio impoverito, e nel bombardamento di questa notte ne sono stati sganciati 59. Gli americani rischiano di fare più danni dell’attacco con “presunte” armi chimiche fatto nei giorni scorsi dal presidente della Siria, Bashar al-Assad. Il bombardamento rischia di mettere a rischio il rapporto, già precario, tra Stati Uniti e Russia.

I media scrivono che il Pentagono avrebbe informato i russi prima dell’attacco, ma il segretario di Stato Rex Tillerson ha smentito questa notizia. Il ministro degli Esteri della Russia, Sergej Lavrov, ha dichiarato: “L’attacco missilistico degli Stati Uniti in Siria è un atto di aggressione che ricorda l’operazione in Iraq”. Ricordiamo che il governo di Assad ha il sostegno proprio della Russia. Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha detto: “La cosa più importante secondo Putin è che questo passo non ci avvicina all’obiettivo finale della lotta contro il terrorismo internazionale e crea invece un ostacolo serio alla creazione di una coalizione internazionale per lottare contro di esso in modo efficace”. Dopo l’attacco missilistico americano, la Russia sospende il memorandum di cooperazione con gli Stati Uniti sulla prevenzione degli incidenti e per garantire la sicurezza dei voli militari in Siria. L’inutile attacco degli americani rischia di scatenare la Terza Guerra Mondiale. Saranno contenti i trafficanti di armi.

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