Venticinque anni fa la strage di Capaci. Su Rai 1 ricordo di Falcone e Borsellino
La vita del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie, Francesca Morvillo e quella degli agenti di scorta, Antonio Monti, Rocco Di Cillo e Vito Schifani si interrompe alle 17,56 minuti del 23 maggio 1992. Erano scesi a Punta Raisi, dall’aereo che li aveva portati a Palermo. I coniugi Falcone e la sua scorta persero la vita nei pressi dello svincolo per Capaci dell’autostrada A29.
La mafia avevano riempito con 500 chili di tritolo un tunnel scavato sotto l’autostrada. La criminalità organizzata ha voluto uccidere uno dei servitori dello Stato che aveva portato alla sbarra e fatto condannare oltre 400 mafiosi al maxi-processo di Palermo. Oggi(23 maggio), la città ha voluto ricordare la strage a 25 anni di distanza. La “Nave della Legalità” è arrivata al porto di Palermo e sono sbarcati il presidente del Senato Pietro Grasso e un migliaio di studenti che parteciperanno alle celebrazioni per il venticinquesimo anniversario della strage di Capaci. L’obiettivo comune è quello di tramandare di generazione in generazione la cultura della legalità e l’impegno a contrastare tutte le mafie fin dai banchi si scuola. A 25 anni dagli attentati di Capaci e di via D’Amelio la Rai ricorda Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e le loro scorte con l’orazione civile “FALCONE e BORSELLINO”, in onda questa sera dalle 20.30 su Rai 1 in diretta da Palermo con Fabio Fazio, Pif e Roberto Saviano. La memoria dei luoghi della città guiderà un racconto che lega le date del 23 maggio e del 19 luglio del 1992 e le vicende degli uomini e delle donne impegnati nella lotta alla mafia. Previsti numerosi collegamenti con testimonianze di superstiti e familiari di vittime.
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