Paul McCartney si riprende i diritti dei Beatles

Paul McCartney e la Sony/ATV hanno raggiunto un accordo nella battaglia sui diritti delle canzoni dei Beatles. Nel 1985 i diritti furono acquistati da Michael Jackson.

Paul McCartneyAccordo raggiunto tra Paul McCartney e la Sony per riavere indietro i diritti di 267 canzoni dei Beatles e di alcuni suoi singoli mentre erano ancora insieme i “Fab Four”. I termini dell’intesa, in vigore dal 5 ottobre 2018, restano segreti perché confidenziali. Tutto era iniziato con la causa presso la Corte Distrettuale di Manhattan lo scorso gennaio. Ma andiamo con ordine.

Nel 1969 John Lennon e Paul McCartney vendono i propri diritti alla ATV Music. Nel 1985 Michael Jackson compra la società per 47,5 milioni di dollari, battendo McCartney in un’asta da capogiro. Nel 1995 Jackson vende il 50% della ATV Music alla Sony. Le 4 mila canzoni del catalogo, comprese quelle dei Beatles, diventano una pubblicazione Sony/ATV Music publishing. Nel 2009, dopo la morte improvvisa del Re del Pop, il 50% detenuto da Jackson passa al fondo di famiglia. Nel 2016 Sony acquista tutto il 50% di proprietà degli eredi di Jackson per 750 milioni di dollari. La Sony diventa la sola proprietaria del catalogo di canzoni Lennon-McCartney e di altre 750 mila canzoni. Nel catalogo ci sono anche brani di Bruce Springsteen, Rolling Stones e Elvis Presley. Lo scorso gennaio McCartney aveva portato la questione in tribunale, citando la Sony perché convinto di poter tornare in possesso dei diritti sul prezioso catalogo di canzoni dei Beatles. Ora con l’accordo il cantautore britannico si riporterà a casa i diritti delle canzoni. Nel video la canzone “Say, say, say” del duo McCartney-Jackson. Durante le sessioni di registrazione di questo brano, era stato l’ex Beatles ad avvisare Jackson di quanti soldi venissero dalla difesa dei diritti di pubblicazione della musica.

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