La bimba morta di malaria contagiata in ospedale?

La piccola Sofia Zago era stata ricoverata in Pediatria a Trento e nel reparto c’erano anche due bambini che erano stati contagiati in Burkina Faso.

Ospedale di TrentoLa piccola Sofia Zago è stata attaccata dallo stesso parassita che aveva fatto ammalare di malaria due bimbe di ritorno dal Burkina Faso, che erano ricoverate in Pediatria dell’ospedale di Trento negli stessi giorni in cui c’era la bambina di 4 anni, morta di malaria poi all’ospedale di Brescia. Lo ha riferito la Direttrice dell’unità operativa di Pediatria dell’ospedale di Trento, Nunzia Di Palma.

Oltre alle due bimbe africane (4 e 11 anni) all’ospedale di Trento erano ricoverati anche la mamma e un fratello più grande nel reparto degli adulti. Sono guariti e sono stati dimessi. Ulteriori indagini molecolari serviranno per capire il tipo di ceppo. Se dalle analisi emergesse che il ceppo o variante di Plasmodium Falciparum che ha provocato la malaria nei due bambini ricoverati a Trento e nella piccola Sofia fosse lo stesso, allora il contagio della bambina sarebbe sicuramente avvenuto in ospedale ma resterebbe da capire in che modo. Il contagio della malaria può avvenire dalla puntura delle zanzare Anopheles che trasmettono sangue infetto o attraverso siringhe infette o trasfusioni sempre di sangue infetto. In mattinata Paolo Bordon, direttore generale dell’Azienda per i servizi sanitari della Provincia di Trento, aveva riferito che però non è stata individuata alcuna zanzara Anopheles nelle trappole sistemate nell’ospedale. Si fa l’argo l’ipotesi della zanzara in valigia.

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