Cgia: In calo ore lavorate rispetto 2008

In Italia ci sono gli stessi occupati del 2008, ma le ore lavorate sono scese di 1,1 miliardi. In calo produttività e stipendi.

In calo ore lavorate rispetto 2008L’ultima rilevazione Istat ha evidenziato il ritorno dell’occupazione ai livelli del 2008 ma resta in forte calo il numero delle ore lavorate. Lo sottolinea uno studio della Cgia di Mestre. Nei primi 6 mesi del 2008, infatti, i lavoratori italiani erano stati in fabbrica o in ufficio per un totale di 22,8 miliardi di ore, nei primi 2 trimestri di quest’anno, invece, lo stock è sceso a 21,7 miliardi di ore. Il calo è di oltre 1,1 miliardi di ore.

La causa dipende dall’alto impatto che nel corso degli anni ha avuto il lavoro precario e i suoi riflessi sulla produttività. Nel 2008 i lavoratori full time erano l’86% del totale, ora sono l’81%. Quelli a tempo parziale, invece, sono saliti dal 14% al 19% del totale. Con una produttività del lavoro che ha subito una contrazione molto importante sia nei servizi(-3,1%) sia nelle costruzioni(-7,1%), anche la retribuzione media per occupato ha registrato una forte contrazione: tra il 2008 e il 2016 è diminuita, al netto dell’inflazione, del 3,4%. Servizi e costruzioni sono i settori che danno lavoro al 79% del totale dei dipendenti presenti in Italia. Il coordinatore dell’Ufficio studi della Cgia, Paolo Zabeo, ha dichiarato: “Nonostante abbiamo recuperato gli occupati che avevamo prima della crisi ciò è avvenuto a scapito della qualità dei nuovi posti di lavoro e della diminuzione della produttività nei settori più importanti che hanno trascinato verso il basso anche i livelli retributivi pro capite”.

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