Morire per eccesso di lavoro

L'esito dell'indagine sulla morte della giornalista Miwa Sado è molto chiaro: l'attacco di cuore è stato causato da un eccesso di lavoro.

Nella società di oggi c’è chi si suicida per mancanza di lavoro e chi muore per eccesso di lavoro. Il Giappone è uno dei pochi paesi in cui chi muore per karoshi¹ è riportata nelle statistiche dei decessi. Le cause mediche principali delle morti da eccesso di lavoro sono attacco cardiaco dovuto a sforzo e stress.

In Giappone è forte l’attenzione dell’opinione pubblica sulla questione del karoshi, dopo che si sono registrati una serie di casi particolarmente eclatanti. Il primo caso di karoshi è stato segnalato nel 1969 con la morte di un operaio di 29 anni nel reparto di trasporto di un giornale giapponese. Un altro caso di morte per carico eccessivo di lavoro è venuto alla luce oggi a distanza di 4 anni. Miwa Sado lavorava come reporter per la prestigiosa televisione pubblica giapponese Nhk e morì nel luglio 2013, a 31 anni, per karoshi. La giornalista era incaricata di coprire le elezioni locali di Tokyo e quelle della Camera alta del 2013. Morì tre giorni dopo il voto. In un mese fece 159 ore di straordinario, con solo due giorni liberi. Oggi la Nhk ha promesso che le circostanze che causarono la sua morte non si ripeteranno poiché intende modificare le sue pratiche. Due anni fa, il caso dell’impiegata 24enne dell’agenzia pubblicitaria Dentsu. Le ricerche hanno documentato che i lavoratori giapponesi accumulano centinaia di ore di straordinario al mese, e che in un anno prendono a malapena 9 giorni di ferie. Un modello di lavoro simile è presente anche in Cina con conseguenze gravissime sulla vita delle persone. E pensare che ci sono tipi in giacca e cravatta che vorrebbe importare lo schiavismo anche in Italia.

¹ Termine giapponese che significa morte per eccesso di lavoro