Il progetto per riportare il filobus a Secondigliano

Dopo 4 anni c'è un progetto per recuperare la linea filoviaria su Corso Secondigliano. I lavori dovrebbero partire il 9 ottobre 2017.

FilobusOggi il sistema di trasporto pubblico a Napoli non è più affidabile come in passato. Autobus e filobus sono sempre di meno e in molti casi sono mezzi vetusti. In città sono presenti alcuni tratti stradali coperti da rete aerea bifilare, ma non più utilizzati. Un caso emblematico è la rete filoviaria sul Corso Secondigliano, danneggiata da un incidente il 6 agosto del 2013. Quel giorno un veicolo industriale ha tirato al suolo circa 500 metri di bifilari per senso di marcia.

Dopo oltre 4 anni, la Compagnia Trasporti Pubblici di Napoli(CTP) ha deciso di intervenire per ripristinare la rete filoviaria. Il progetto prevede il recupero dell’antico percorso della ex linea M15, che partiva da via Fratelli Cervi per arrivare a Porta Capuano. Questa linea era stata soppressa nel 2002. La rete filoviaria sul Corso Secondigliano era utilizzata anche dalla linea M13, che da Teverola arrivava a Porta Capuana e attualmente esercitata da un autobus. I lavori di ricostruzione della rete filoviaria sul Corso Secondigliano dovrebbero partire il 9 ottobre 2017. Un nuovo tratto verrà installato in via Baku per permettere di spezzare la linea M13. In questo modo i filobus provenienti da Teverola potranno entrare nel rione rimanendo con le aste trolley sotto rete. Verranno creati due nuove linee che sostituiranno le vecchie: la 273 Teverola-Scampia e la 275 Scampia-Porta Capuana. Augusto Cracco, amministratore unico CTP, ha dichiarato: “Il progetto, interamente autofinanziato ed eseguito sia con maestranze interne, la nostra divisione Mies, che con l’ausilio della Sogena srl, vincitrice della gara per la manutenzione della rete filoviaria, è stato fortemente voluto dal management aziendale ed inserito nel piano industriale approvato dal sindaco metropolitano”.

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