Latte in polvere Lactalis contaminato da salmonella

Lactalis ritira latte in polvere per neonati dopo casi di salmonella. Coinvolte 83 nazioni, richiamate 12 milioni di confezioni. Lo stabilimento coinvolto nello scandalo è lo stesso che già nel 2005 era stato incriminato per alcuni casi di salmonella.

Latte in polvere LactalisE’ allarme mondiale per il latte in polvere contaminato da salmonella. Il gruppo lattiero-caseario francese Lactalis conferma che sono state ritirare dal mercato 12 milioni di confezioni in 83 Paesi. Il latte in polvere è un derivato del latte vaccino e si ricava attraverso la disidratazione a mezzo del calore. Viene utilizzato per l’allattamento dei neonati.

Lo scorso dicembre Lactalis aveva deciso di ritirare tonnellate di latte in polvere e altri marchi per lattanti fabbricati nello stabilimento di Craon, nordovest della Francia. Lo stabilimento coinvolto nello scandalo è lo stesso che già nel 2005 era stato incriminato per alcuni casi di salmonella. Il ministero dell’Economia francese aveva ampliato le misure di ritiro e di richiamo dei prodotti alimentari per bambini del gruppo Lactalis, chiedendo ai genitori di non usare questi prodotti venduti con i marchi Milumel, Picot e Carrefour. Il Ceo di Lactalis, Emmanuel Besnier, al settimanale “Le Journal du Dimanche” ha dichiarato: “Dobbiamo misurare la portata dell’operazione. Il latte in polvere per neonati non sarà più distribuito e tutte le confezioni in circolazione sono in corso di ritiro dai punti vendita”. Trentacinque bambini con salmonellosi sono stati diagnosticati in Francia dopo aver consumato latte o alimenti per l’infanzia della Lactalis, secondo le ultime cifre ufficiali del 9 gennaio. Gli altri due casi si sono registrati in Spagna e Grecia. Besnier ha assicurato che saranno risarcite le persone danneggiate dai prodotti infettati. Centinaia di azioni legali sono nel frattempo state intentate dalle associazioni dei consumatori. I prodotti di Lactalis a rischio sono stati esportati all’estero in diversi Paesi, anche se non sembrerebbe per ora in Italia.

Rischi per la salute

I sintomi più comuni della contaminazione da salmonella sono quelli classici di una gastroenterite(sia essa di origine virale o batterica): crampi addominali, febbre, diarrea e anche vomito. Tali sintomi insorgono generalmente da 12 a 72 ore dopo l’assunzione di cibo contaminato. Quando le persone più debilitate contraggono la salmonella possono rischiare che l’infezione, dall’intestino, si estenda a tutto il corpo causandone, nella peggiore delle ipotesi, anche la morte, se il paziente non viene trattato d’urgenza con antibiotici specifici.

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