Il prezzo medio dei carburanti nel 2017
Questa mattina(4 gennaio) il prezzo medio della benzina verde è di 1,547 euro, mentre quello del diesel è di 1,4111 euro. Sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico ho trovato lo storico dei prezzi dei carburanti dal 1996 ad oggi. La cosa interessante è che vengono indicati il prezzo industriale, l’IVA e l’accisa. Nel 2017 il prezzo medio della benzina senza piombo è stato di 1,528 euro, in crescita di 0,084 rispetto al 2016.
Il prezzo industriale è passato dai 0,45 euro del 2016 ai 0,52 del 2017. L’accisa non ha subito variazioni(0,72), mentre l’IVA è cresciuta di un centesimo rispetto al 2016. Il prezzo più alto del 2017 si è registrato ad aprile(1,551), mentre quello più basso a luglio(1,490). Nel 2002, primo anno con l’euro, il prezzo medio della benzina senza piombo era di 1,046 euro così suddiviso: 0,33 per il prezzo industriale, 0,17 per l’IVA e 0,54 per l’accisa. Il rincaro è di 0,543 euro. A quindici anni di distanza il carico fiscale sui carburanti è aumentato più del prezzo industriale. Tra accisa e IVA, all’erario vanno 1,004 euro per ogni litro di carburante, 28 centesimi in più rispetto al 2002. Il prezzo industriale, invece, è cresciuto di “soli” 0,19 euro. C’è da dire che l’IVA è aumentata di 2 punti percentuali, passando dal 20% del 2002 al 22% di oggi.
Quanto pesano le accise su un litro di benzina?
Il totale di suddetti incrementi dell’accisa, stabiliti prima dal Regno d’Italia e poi dalla Repubblica Italiana, ammonta a circa 0,4138 euro. Da precisare che dal 1999 un decreto legislativo permette alle varie Regioni di imporre una accisa autonoma sulla benzina. A tutto questo si somma la cosiddetta imposta di fabbricazione sui carburanti, che porta il totale finale a 0,728 euro per litro. Le accise sui carburanti valgono circa 25 miliardi di euro all’anno e possiamo definirle il bancomat dello Stato. Dal 1970(primo anno in cui sono disponibili i dati sui consumi dei carburanti) al 2015 gli italiani hanno versato nelle casse dello Stato 145 miliardi di euro nominali(261 miliardi di euro se attualizzati). Questo è quello che emerge da un rapporto della Cgia di Mestre. Di seguito l’elenco delle accise sui carburanti che quotidianamente paghiamo al distributore.
Evento | Anno | Euro |
Guerra d’Etiopia | 1935 | 0,000981 |
Crisi di Suez | 1956 | 0,00723 |
Disastro del Vajont | 1963 | 0,00516 |
Alluvione di Firenze | 1966 | 0,00516 |
Terremoto del Belice | 1968 | 0,00516 |
Terremoto del Friuli | 1976 | 0,0511 |
Terremoto dell’Irpinia | 1980 | 0,0387 |
Missione in Libano | 1983 | 0,106 |
Missione in Bosnia | 1996 | 0,0114 |
Rinnovo contratto autoferrotranvieri | 2004 | 0,02 |
Acquisto autobus ecologici | 2005 | 0,005 |
Terremoto dell’Aquila | 2009 | 0,0051 |
Finanziamento alla cultura | 2011 | 0,0071 |
Emergenza immigrati | 2011 | 0,04 |
Alluvione Liguria e Toscana | 2011 | 0,0089 |
Decreto salva Italia | 2011 | 0,082 |
Terremoto dell’Emila | 2012 | 0,02 |
Totale | 0,4138 |
Allegato: Prezzi medi nazionali annuali della benzina senza piombo
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