Bolletta elettrica non pagata? Pagano tutti i consumatori

Nuova voce di pagamento nella bolletta elettrica per saldare i debiti dei morosi con i fornitori di energia. Una bella beffa per i consumatori in regola. Cambiano i termini di prescrizione.

Nella bolletta elettrica pagheremo anche i debiti dei morosiIn Italia ci sono quasi 940 mila famiglie che non pagano la bolletta elettrica(dato aggiornato al 2015) e si stima attorno al miliardo di euro l’insoluto dei morosi nei confronti delle società. I soldi verranno recuperati con una nuova voce(o tassa occulta) nella bolletta energetica. Cosa significa? Che il debito dei morosi verrà ripagato dagli altri consumatori elettrici, ovvero quelli che pagano con regolarità il conto della luce. L’hanno stabilito ricorsi e sentenze del TAR e del Consiglio di Stato, e l’Autorità dell’energia(ARERA) ha formalizzato la novità.

Il meccanismo per ripartire l’evasione su tutti i consumatori era già stato adottato per il canone Rai, che si paga attraverso la bolletta della luce. I mancati pagamenti del conto energetico hanno portato al fallimento di numerose aziende del mercato libero come Esperia e Gala. Una prima fetta di oneri generali elettrici pari a circa 200 milioni di euro arretrati sarà recuperata quest’anno. Il fenomeno delle morosità è più ricorrente nel Mezzogiorno ed è più forte sul mercato libero dell’energia, dove si può cambiare fornitore di corrente online senza problemi. Alcuni consumatori non pagano alcune bollette e prima che si attivi la procedura di recupero credito cambiano fornitore di energia. Il fenomeno sarà frenato quando entrerà in funzione la banca dati del SII, il sistema informativo integrato che consentirà alle aziende di verificare i cattivi clienti. In poche parole è come il Sistema di Informazioni Creditizie(SIC) adoperato dagli istituti di credito per concedere un prestito. Tra le novità, da segnalare anche la modifica della prescrizione che con la legge di bilancio 2018 è stata portata a 2 anni. Questo significa che il fornitore potrà chiedere solo gli arretrati degli ultimi 24 mesi e non oltre. L’obbligo di archiviare le bollette pagate, per poter dimostrare l’adempimento, permane solo fino a quando il credito non è prescritto(vale a dire 2 anni). Nel caso della bolletta elettrica c’è da considerare che contiene anche il canone TV, la cui prescrizione è di 10 anni.

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