Italia rischia procedura d’infrazione per qualità dell’aria

L'Italia rischia una procedura d’infrazione con tanto di deferimento alla Corte di Giustizia UE per la qualità dell'aria. Nella stessa situazione altri 8 Paesi. L’inquinamento atmosferico in Europa causa ogni anno la morte di oltre 500.000 persone.

Italia rischia procedura d’infrazione per qualità dell’ariaL’Italia rischia l’ennesima procedura d’infrazione con tanto di deferimento alla Corte di Giustizia UE. Questa volta il nostro Paese è sotto accusa per la qualità dell’aria e il governo Gentiloni deve presentare misure “credibili e puntuali” entro domani(9 febbraio) per mettersi in regola con le direttive UE anti-smog. A lanciare l’allarme è il commissario europeo all’Ambiente Karmenu Vella. Oltre al nostro Paese, anche Repubblica Ceca, Germania, Spagna, Francia, Ungheria, Romania, Slovacchia e Gran Bretagna si trovano ad affrontare procedure d’infrazione per il superamento dei limiti concordati di inquinamento.

La Commissione europea ha ribadito la sua intenzione “ad aiutare gli Stati membri a mettersi in regola urgentemente con quanto hanno concordato ma mai rispettato per molti anni”, in particolare per quanto riguarda le direttive sulle soglie massime di sforamento dei limiti di particolato atmosferico(Pm10) e biossido di azoto(NO2). Nel caso non siano presentate misure adeguate, la Commissione procederà con l’azione legale ricorrendo alla Corte di Giustizia UE come già è stato fatto con Polonia e Bulgaria. Sono passati più di 12 anni dalla scadenza(2005) in cui tutti gli Stati membri avrebbero dovuto attuare le norme sul particolato atmosferico(Pm10) , e più di 7 anni dalla scadenza(2010) per le norme sul biossido di azoto(NO2). L’Italia e gli altri 8 Paesi sono in notevole ritardo. L’inquinamento atmosferico in Europa causa ogni anno la morte di oltre 500.000 persone e ha costi esterni stimati da 330 a 940 miliardi di euro, tra il 2% e il 6% del PIL comunitario. L’Italia è maglia nera nell’Unione Europea con 90 mila morti premature e 1.500 decessi per milione di abitanti.

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