Corte: Premio alla nascita a tutte le mamme straniere

Il premio alla nascita è stato istituito dal governo Renzi nel 2016 ed è partito il primo gennaio 2017. L'Inps non elargiva il bonus alle mamme straniere regolarmente soggiornanti. Un sentenza del Tribunale confermata dalla Corte d'Appello ha esteso il diritto anche a loro.

Premio alla nascita a tutte le mammeIl premio alla nascita di 800 euro viene corrisposto dall’Inps per la nascita o l’adozione di un minore, a partire dal 1° gennaio 2017, su domanda della futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza(inizio dell’ottavo mese di gravidanza) o alla nascita, adozione o affido. Era stato chiamato “Bonus mamma domani” dall’ex premier, Matteo Renzi, che l’aveva presentato a fine 2016. Il premio alla nascita è stato confermato anche per il 2018.

Il beneficio è concesso in un’unica soluzione per ogni evento(gravidanza, parto, adozione o affidamento) e in relazione a ogni figlio nato, adottato o affidato. L’ennesima “mancia” introdotta dall’ex segretario del Partito Democratico ha creato molta confusione. Hanno fatto richiesta molte persone che non avevano i requisiti e madri straniere regolarmente soggiornanti. Quest’ultimo “caso” ha provocato un contenzioso con l’Inps. L’Istituto nazionale della previdenza sociale ha riconosciuto il premio alla nascita solo alle donne straniere con permesso di soggiorno di lungo periodo o titolari di protezione internazionale. Asgi, Apn e Fondazione Piccini hanno fatto ricorso e lo scorso dicembre il Tribunale ha riconosciuto il diritto alla richiesta anche alle donne straniere regolarmente soggiornanti. La sentenza è stata confermata anche dalla Corte d’appello di Milano, che ha respinto l’appello dell’Inps contro l’ordinanza del Tribunale.

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