Italia seconda in UE per domande di asilo

L'Italia è seconda tra i Paesi UE per numero di domande di asilo nel 2017. Boom di richieste di nigeriani. Lo mette in evidenza l’Eurostat. A livello UE le domande di asilo sono state 650 mila, in calo del 46% rispetto al 2016.

MigrantiL’Italia continua a scalare posizioni nella “speciale” classifica delle domande di asilo. Il nostro Paese è secondo tra i Paesi UE per numero di domande di asilo nel 2017, con il 19,5% delle richieste totali, pari a 126.550. Lo mette in evidenza l’Eurostat nel report pubblicato ieri(20 marzo). La crescita delle domande di asilo è del 4% rispetto alle 121.185 del 2016.

In Italia il quarto aumento più alto tra i Paesi che hanno ricevuto più di 5.000 domande di asilo. Il primo è la Spagna(+96%; +14.900). Seguono la Francia(+19%; +14.300) e la Grecia(+14%; +7.200). La Germania si conferma prima in UE con il 31%, ma con un calo del 73% rispetto al 2016. Domande di asilo in calo anche in Austria(-44%), Olanda(-17%) e Regno Unito(-15%). La chiusura della rotta dei Balcani nel 2016 ha favorito il calo di domande di asilo in territorio tedesco negli altri paesi limitrofi. L’Unione Europea ha regalato 3 miliardi di euro alla Turchia per fare il lavoro sporco al posto nostro. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: la rotta del Mediterraneo è tornata di moda e l’Italia è stata “invasa” da migranti. Nella seconda parte del 2017 l’ondata migratoria è stata frenata con l’introduzione del codice di condotta per le Organizzazioni non governative(ONG). A livello UE le domande di asilo sono state 650 mila, in calo del 46% rispetto alle 1.206.500 del 2016. In Italia 24.950 domande di asilo sono state inoltrate da nigeriani. Seguono i richiedenti del Bangladesh(12.125) e i pachistani(9.470). Il boom di arrivi dalla Nigeria è un problema sottovalutato dai media. I nigeriani che arrivano in Italia finiscono in strada, a spacciare droga o a prostituirsi nelle reti della mafia nigeriana. Lo sanno tutti, ma molti preferiscono far finta di nulla.

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