La guerra ai parcheggiatori abusivi di Borrelli

Da alcuni mesi il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli ha iniziato una guerra contro i parcheggiatori abusivi. Il politico ha creato su Facebook la pagina "Io odio i parcheggiatori abusivi". Non era vietato l'incitamento all'odio?

Franesco Emilio BorrelliLa Campania è una regione strana. Ci sono politici e imprenditori che si sono “pappati” l’impossibile e hanno messo in mutande la nostra bella regione, ma per i prolet il problema sono i parcheggiatori abusivi. Da alcune settimane c’è un politico che sta facendo una guerra a questa “categoria” con delle vere e proprie crociate di odio. Ricordo che nella maggioranza dei casi i parcheggiatori abusivi sono dei poveracci senza un lavoro che tirano avanti alla giornata.

Il fomentatore della guerra è Francesco Emilio Borrelli, il consigliere regionale dei Verdi. Il tizio è molto noto a Napoli perché sta sempre in mezzo in qualsiasi cosa, non a caso alcuni l’hanno ribattezzato “miercurì miez’a semmana” che tradotto significa “mercoledì in mezzo alla settimana”. Sulla carta Borrelli è un politico ma nella realtà si comporta ancora come un semplice cittadino. La guerra ai parcheggiatori abusivi lo conferma. Nella sua pagina Facebook Borrelli scrive: “Tergicristalli rubati e ruote bucate. Le ritorsioni degli abusivi diventano sempre più feroci. Decine di denunce alla pagina Facebook ‘Io odio i parcheggiatori abusivi’. Dopo Pasqua manifestazione pubblica”. Come se una manifestazione pubblica risolvesse il “problema” parcheggiatori abusivi. Ma questo è un altro discorso. La questione è un’altra.

Negli ultimi mesi i media ci hanno fracassato i maroni con la questione dell’incitamento all’odio sui social, ora si scopre che i primi fomentatori di odio sono proprio alcuni rappresentanti delle istituzioni. La pagina Facebook “Io odio i parcheggiatori abusivi” è stata creata da Francesco Emilio Borrelli insieme al consigliere comunale Marco Gaudini e a Gianni Simioli de “La radiazza”. Ma ci rendiamo conto? E’ un cortocircuito senza fine. A questo punto chiunque può aprire una pagina di incitamento all’odio. Io per esempio ho in mente “Io odio i politici”. Quello che non capisce il signor Borrelli è che il problema non sono la “categoria” parcheggiatori abusivi, ma chi fa restare in libertà i delinquenti. La giustizia può fare poco se ci sono politici che fanno decreti “svuota carceri” ogni due anni per evitare una multa dall’Unione Europea per il sovraffollamento nelle celle. Il signor Borrelli si attivasse per un piano carceri e non per inutili manifestazioni per prolet.

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