Bandiere Blu 2018 premiano Liguria
Oggi(7 maggio) sono state rese note tutte le spiagge “Bandiere Blu” del 2018. L’assegnazione è stata fatta dalla Fondazione per l’educazione ambientale(Fee). La 32esima edizione delle “Bandiere Blu” premia ben 368 spiagge, 26 in più rispetto al 2017, che corrispondono a 175 Comuni rivieraschi. Rispetto al 2017 ci sono 12 Comuni in più. Le spiagge doc italiane costituisco il 10% di quelle premiate a livello mondiale. Le Bandiere Blu sono assegnate dal 1987 a spiagge e approdi, giudicati rispettivamente per qualità delle acque di balneazione e pulizia in prossimità dei porti, secondo oltre 20 parametri.
Nel 2018 conquistano il vessillo Sellia Marina, Tortora, Sorrento, Ispani, Cattolica, Peschici, Rodi Garganico, Zapponeta, Trinità d’Agultu, Vignola, Bernalda, Nova Siri e Marina dell’Orso di Poltu Quatu, mentre lo perdono Anzio, Gabicce Mare, Termoli e Pozzallo. La Liguria conferma il record con 27 vessilli assegnati dalla Fee, lo stesso numero del 2017. La regione del Nord è stata promossa non solo per il mare pulito ma anche per servizi, vivibilità e sostenibilità. Pieni voti al mare della Toscana, che conferma la seconda posizione con 19 Bandiere Blu. Al terzo posto sale la Campania grazie a tre nuovi ingressi: Piano di Sorrento(foto), Sorrento e Ispani. In totale sono 18 Bandiere per la Campania. Oltre alle tre new entry, tra i premiati figurano tanti Comuni soprattutto nella provincia di Salerno, da Positano a Pollica, passando per Centola e Sapri. Ai piedi del podio c’è le Marche con 16 Bandiere, una in meno rispetto al 2017 dovuta all’uscita di Gabicce Mare. La Puglia sale a 14 Bandiere Blu grazie agli ingressi di Peschici, Rodi Garganico e Zapponeta. Subito dietro con 13 vessilli la Sardegna grazie ai due nuovi ingressi Bari Sardo e Trinità d’Agultu e Vignola. L’Abruzzo sale a quota 9 Bandiere Blu con l’ingresso del lago di Scanno. 9 vessilli anche per la Calabria grazie ai due nuovi ingressi Tortora e Sellia Marina. Il Veneto conferma le 8 Bandiere del 2017. Stesso numero di vessilli anche per il Lazio, che però perde Anzio ma ma recupera con il nuovo ingresso Trevignano romano. L’Emilia Romagna sale a 7 Bandiere Blu grazie all’ingresso di Cattolica, mentre la Sicilia scende a 6 vessilli per colpa dell’uscita di Pozzallo. La Basilicata cresce a 4 Bandiere Blu grazie ai due nuovi ingressi di Nova Siri e Bernalda. Il Friuli Venezia Giulia resta con solo 2 vessilli. La classifica è chiusa dal Molise con una Bandiera Blu, una in meno rispetto al 2017.
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