Eurostat: Cresce divario PIL pro capite Italia e UE

Il divario tra il PIL pro capite dell'Italia e quello medio dell'UE è cresciuto ancora nel 2017. E' quanto emerge da un'elaborazione del centro studi Promotor su dati Eurostat.

Grafico PIL pro capite Italia dal 2001 al 2017Nel 2017 il PIL pro capite dell’Italia è stato di 26.300 euro, mentre quello medio UE è stato di 27.600 euro. Cresce il divario, passato dal 4,07% del 2017 al 4,71% del 2017. E’ quanto emerge da un’elaborazione del centro studi Promotor su dati Eurostat. La negativa situazione dell’Italia è legata a tassi di crescita più bassi rispetto a quelli della UE. Nel 2017 il nostro PIL pro capite del nostro Paese è cresciuto dell’1,5% mentre quello dell’intera UE è cresciuto del 2,2%.

Considerando il rapporto dall’inizio degli anni 2000, il PIL pro capite dell’Italia è passato da un livello superiore del 18,8% rispetto a quello europeo al -4,7% del 2017. In punti percentuali il declino è stato di ben 23,51 punti. Nel 2001 il PIL pro capite dell’Italia era di 27.800 euro, ovvero 1.500 in più rispetto a quello dell’anno scorso. Tra il 2001 e il 2017 il PIL pro capite è calato soltanto in due Paesi dell’Unione Europea: la Grecia con una contrazione del 4,4% e l’Italia con un calo del 5,4%. Nello stesso periodo le nazioni che hanno ottenuto i tassi di crescita più elevati sono quelle dell’est europeo che hanno beneficiato dell’accesso all’economia di mercato con la caduta del muro di Berlino e poi anche dell’entrata nell’Unione Europea e dei contributi che la stessa Unione ha dato al loro sviluppo. Il primo Paese non dell’est è l’Irlanda con una crescita del 66,57% rispetto al 2001. Bene anche la Svezia(+26,02%). In Germania il PIL pro capite tra il 2001 e il 2017 è aumentato del 20,07%. Nel Regno Unito la crescita è stata del 17,15%, in Spagna del 10,86%, in Francia del 9,15%. Di seguito la classifica del tasso di variazione del PIL pro capite nei Paesi UE.

Paese 2001 2017 Var %
Lituania 5.600 12.700 126,79
Lettonia 5.600 11.700 108,93
Bulgaria 3.200 6.300¹ 96,88
Slovacchia 8.000 15.000 87,50
Polonia 6.500 11.800 81,54
Estonia 8.100 14.300 76,54
Irlanda 33.800 56.300 66,57
Repubblica Ceca 11.500 17.200 49,57
Malta 13.800 20.600 49,28
Ungheria 8.200 11.800 43,90
Slovenia 14.400 19.400 34,72
Croazia 8.500 11.400 34,12
Svezia 34.200 43.100 26,02
Germania 29,400 35.300 20,07
Regno Unito 27.400 32.100 17,15
Austria 32.000 37.100 15,94
Olanda 35.300 40.500¹ 14,73
Lussemburgo 71.400 81.800 14,57
Belgio 30.500 34.900 14,43
Finlandia 31.300 35.500 13,42
Spagna 22.100 24.500¹ 10,86
Norvegia 62.700 68.900 9,89
Danimarca 42.400 46.500 9,67
Francia 29.500 32.200¹ 9,15
Portogallo 16.400 17.400² 6,10
Cipro 21.100 22.200¹ 5,21
Grecia 18.200 17.400¹ -4,40
Italia 27.800 26.300 -5,40
UE 28 23.400 27.600 17,95

¹ Dati provvisori
² Dati stimati

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