Il libro delle anime

Di Glenn Cooper e pubblicato da TEA, "Il libro delle anime" è un fanta-thriller che coniuga sapientemente elementi esoterici con elementi prettamente polizieschi. E' il secondo capitolo della saga "La biblioteca dei morti".

Il libro della animeIl libro delle anime” è un libro di Glenn Cooper e pubblicato da TEA. Nato a White Plains nel 1953, ha una laurea in archeologia e medicina, ed è stato presidente e amministratore delegato della più importante industria di biotecnologie del Massachusetts. A dimostrazione della sua versatilità, è anche sceneggiatore e produttore cinematografico. Grazie al clamoroso successo de “La Biblioteca dei morti”, si è imposto anche come autore di bestseller internazionali. “Il libro delle anime” è il secondo libro di Glenn Cooper ed è stato pubblicato nel 2010.

È un libro, un semplice libro antico. Ma custodisce un segreto. Un segreto che è stato scritto col sangue nel 1297, da innumerevoli scrivani coi capelli rossi e con gli occhi verdi, forse toccati dalla grazia divina, forse messaggeri del diavolo. Il libro antico sta per scatenare l’inferno. Perché quell’opera dovrebbe trovarsi nella Biblioteca dei morti, la sconfinata raccolta di volumi in cui è riportata la data di nascita e di morte di tutti gli uomini vissuti dall’VIII secolo in poi. E, dopo essere rimasto sepolto sotto la polvere della storia per oltre settecento anni, adesso è riemerso ed è diventato un’ossessione. “Il libro delle anime” è il secondo volume relativo alla saga dedicata alla Biblioteca. “La Biblioteca dei morti”, il primo capitolo, mi aveva già fatto un’ottima impressione ma questo libro per certi versi lo supera.

In questo secondo capitolo vengono dettagliati alcuni aspetti rimasti in sospeso nel precedente volume, al fine di spiegare e chiarire l’ulteriore sviluppo degli avvenimenti, il tutto avviene in modo coerente. Nel racconto dello scrittore Glenn Cooper spuntano fuori tre personaggi famosi: Calvino, Nostradamus e Shakespeare. Sempre suggestiva la parte che si riferisce all’abbazia di Vectis, quella storicamente più datata nell’ambito del racconto, che fa percepire molto bene l’atmosfera di mistero e timore che regnava attorno alle vicende segrete dell’Ordine dei Nomi. L’unica nota stonata è la facilità con cui Will Piper(un cinquantenne) si porta a letto la giovane Cantwell, poche ore dopo averla conosciuta. Conclusioni? “Il libro delle anime” è pieno di scorci storici, azione, colpi di scena. La  trama combacia benissimo con “La Biblioteca dei morti” e permette uno sviluppo ed una continuità ai vari personaggi.

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