La villa di Matteo Renzi

Matteo Renzi acquista una villa in via Tacca dal valore di 1,3 milioni di euro. All'inizio del 2018 l'ex premier disse che aveva sul conto corrente solo 15.859 euro. Legittimo chiedersi dove ha trovato i soldi per la nuova casa in un così breve lasso di tempo.

Matteo Renzi“Il 30 giugno 2014, quando ho cominciato a fare il presidente, avevo 21.895 euro sul conto corrente e oggi ho 15.859 euro. Sempre se mia moglie nel frattempo non ha fatto qualche spesa. C’è l’idea che chi fa politica magari sia un po’ traffichino, uno che mette il naso in tante vicende”. Questo è quello che dichiarò Matteo Renzi a “Matrix” il 18 gennaio 2018(vedi tweet allegato). 186 giorni dopo l’ex premier perfeziona l’acquisto di una villa dal valore di 1.300.000 euro in via Tacca. Una casa di 11,5 vani e 276 metri di superficie catastale, oltre a un parco da 1.580 metri quadri.

Legittimo chiedersi dove ha trovato 1,3 milioni di euro in un così breve lasso di tempo. Qualche malpensante vocifera che siano arrivati i “bonus” dalle case farmaceutiche e dalle cooperative, ma ciò non corrisponde alla realtà. A metà giugno, Renzi aveva firmato il contratto preliminare per la villa e versato 400 mila euro d’acconto con quattro assegni circolari da 100 mila euro ciascuno. I soldi per l’anticipo sono “comparsi” grazie alla vendita della vecchia abitazione. Mancavano all’appello 900 mila euro. Il senatore del Partito Democratico ha racimolato la cifra con un mutuo agevolato ottenuto grazie allo stipendio da senatore di 14.634,89 euro netti al mese. Una cosa che i comuni mortali possono solo sognarla. Renzi ha dichiarato: “Svelo un segreto. Sono stato eletto parlamentare e prendo un ottimo stipendio. Non avendo più attività di Governo posso avere ulteriori entrate, tutte pubbliche, tutte trasparenti”.

L’ex premier ha già ben tre finanziamenti accesi. Uno risale al 2004, 300 mila euro dilazionati in 20 anni con una rata mensile da 1.600 euro proprio per la vecchia abitazione. Un secondo sottoscritto nel 2009 per 160 mila euro da restituire a 800 euro ogni 30 giorni. Infine il terzo nel 2012 quando i genitori Tiziano e Laura Bovoli hanno venduto la casa di Rignano sull’Arno ai tre figli(Matteo, Benedetta e Matilde) che hanno stipulato un rateo da 1,3 milioni di cui 325 mila a carico dell’erede politico per 1.850 euro mensili. In totale Renzi paga 4.250 euro al mese per i tre mutui. La cifra è destinata a crescere con il quarto prestito. Il mutuo per l’acquisto della villa ha effetti collaterali anche sull’azione politica dell’ex premier. Una domanda sorge spontanea: cosa farà il senatore se capitasse l’opportunità di far cadere il governo Lega-M5S? Renzi controlla ancora il PD e non farà mai finire la legislatura prima dei 5 anni previsti. Il motivo? Deve pagare le rate del mutuo. In fondo vale la pena fare questo “sacrificio” per una villa con un salotto triplo open space, una grande cucina, tre camere con altrettanti bagni, studio e terrazza.

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