Rimodulazione Vodafone a ritmo di musica

Vodafone introduce una nuova modifica delle condizioni dei servizi per i clienti privati di rete fissa. La rimodulazione sarà a ritmo di musica ed entrerà in vigore dal 10 novembre 2018. Nel giro di 4 mesi Vodafone ha fatto due rimodulazioni senza che nessuno intervenga.

VodafoneLa donna bionda che vedete nella foto è Baby K, nuova testimonial di Vodafone per la gamma Unlimited. “Per un’estate senza limiti sulla Rete senza limiti”, questo c’è scritto sulla nuova offerta Vodafone. Per la compagnia telefonica sono “unlimited” anche le rimodulazioni. A partire dal 10 luglio 2018 i clienti privati di rete fissa hanno subito un rincaro di 3 euro al mese. La rimodulazione è stata comunicata lo scorso marzo. Non sono passati nemmeno tre giorni dall’entrata in vigore dell’aumento che Vodafone se ne esce con un’altra rimodulazione a ritmo di musica.

Modifica delle condizioni dei servizi per i clienti privati di rete fissa”. Inizia così la comunicazione presente sulla pagina “Vodafone informa”. A partire dalla prima fattura emessa dopo il 10 novembre 2018, le offerte di rete fissa aumenteranno di 2,50 euro al mese. Il rincaro servirebbe alla compagnia telefonica per continuare a investire sulla rete per offrire ai clienti sempre la massima qualità dei servizi. Nel giro di 4 mesi Vodafone ha fatto due rimodulazioni aumentando il canone di 5,50 euro al mese. Lo scorso agosto il sottoscritto è passato a Vodafone con l’offerta Iperfibra 300 mega. Nei primi 12 mesi dovevo pagare 20 euro ogni 28 giorni(diventati 30 da aprile 2018), mentre dal secondo anno avrei dovuto sborsare cinque euro in più al mese. Con la doppia rimodulazione, invece, andrò a pagare 30,50 euro al mese. Un bel regalo a ritmo di musica.

Tutti i clienti interessati dalla nuova rimodulazione riceveranno una comunicazione in fattura e potranno recedere dal contratto o passare ad altro operatore senza penali né costi di disattivazione fino al giorno prima della variazione contrattuale, ossia fino al giorno precedente all’emissione della fattura successiva, specificando come causale del recesso “modifica delle condizioni contrattuali”. Il diritto di recesso può essere esercitato gratuitamente su variazioni.vodafone.it o inviando una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO) o via PEC all’indirizzo disdette@vodafone.pec.it, esplicitando la causale sopraindicata. Il mercato di telefonia fissa e mobile è diventato un far west in Italia. Tutte le compagnie ormai fanno quello che vogliono in Italia, cambiano le condizioni contrattuali senza che nessuno intervenga. Le rimodulazioni vanno fermate con un intervento legislativo.

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