Sbarchi migranti in calo del 80,50%

Numeri alla mano gli sbarchi di migranti in Italia sono in calo del 80,50% nel primo semestre 2018. Prosegue il trend iniziato a luglio 2017 con l'entrata in vigore del codice di condotta per le Organizzazioni Non Governative(ONG) nel Mediterraneo.

Sbarchi migranti in calo del 80,50%Continua a calare l’esodo di profughi dall’Africa verso l’Italia. Dal primo gennaio 2018 al 3 luglio 2018 sono stati 16.602 i migranti giunti sulle coste italiane, -80,50% rispetto al 2017. Nello stesso periodo dello scorso anno, infatti, sbarcarono 85.137 persone. I dati sono forniti dal ministero dell’Interno. Prosegue il trend iniziato a luglio 2017 con l’entrata in vigore del codice di condotta per le Organizzazioni Non Governative(ONG) nel Mediterraneo.

La diminuzione degli sbarchi non si riflette su una minore spesa pubblica. Nel 2018, infatti, il costo per affrontare l’emergenza migranti potrebbe salire fino a 5 miliardi di euro. Lo prevede Documento di programmazione economica finanziaria(DEF). Tra i porti maggiormente impegnati, al primo posto quello di Pozzallo con 3.093 arrivi, seguito da Catania(2.786), Messina(2.288) e Augusta(2.285). La maggior parte dei migranti provengono da Tunisia(3.007), Eritrea(2.555), Sudan(1.488), Nigeria(1.230),  Costa d’Avorio(1.027), Mali(875), Guinea(808), Iraq(605), Algeria(570) e Senegal(419). Altri migranti(dato che comprende coloro per i quali sono ancora in corso attività di identificazione) sono 4.018. Tra i migranti arrivati in Italia ci sono anche 2.621 minori non accompagnati(dato aggiornato al 2 luglio). Dal 2015 ad oggi sono stati ricollocati 12.723 migranti(dato aggiornato al 2 luglio), altri 16 sono in attesa del trasferimento.

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