Istat: In 10 anni centomila negozi in meno
In dieci anni, tra il 2006 e il 2016, le imprese commerciali che hanno meno di 10 addetti hanno un saldo negativo pari a 100 mila esercizi. E’ quello che emerge da un rapporto dell’Istat. Continua, dunque, il trend negativo, compresi i negozi di quartiere che soffrono da tempo la grande distribuzione. Le mini-imprese osservate nello studio, rappresentano oltre il 90% in termini di numerosità, il 40% del fatturato e il 60% degli addetti totali.
Il periodo in oggetto è stato attraversato da diverse fasi cicliche, con due recessioni e tre periodi di crescita. Nel 2016 più della metà dei lavoratori del commercio ha lavorato almeno una domenica. Si tratta del 54,4%, pari a circa 733.139 rapporti di lavoro dipendente sul totale di 1.347.449 del settore. Questo è quello che emerge dall’approfondimento fatto dall’Istat per l’audizione alla Camera sugli orari di apertura dei negozi. Fra tutti i lavoratori domenicali quelli che lavorano almeno una domenica su due sono 282.475, pari al 38,5% di chi ha lavorato la domenica e al 21% del complesso delle posizioni lavorative. Il 56,7% di chi ha lavorato almeno una domenica su due è occupato nella grande distribuzione a fronte del 43,3% in quella piccola.
Aumentano esportazioni e importazioni
Nel 2017, l’Italia ha beneficiato dell’intensa crescita del commercio mondiale di beni(+10,6% rispetto al 2016 in valore in dollari a prezzi correnti e +4,5% in volume) facendo registrare un sostenuto aumento sia delle esportazioni nazionali(+7,4% in euro a prezzi correnti) sia delle importazioni(+9,0%) e una sostanziale stabilità della nostra quota di mercato sul commercio mondiale(2,92% rispetto al 2,95% del 2016). Queste dinamiche hanno determinato una contenuta riduzione del nostro avanzo commerciale(2,2 miliardi in meno rispetto al 2016), che nel 2017 raggiunge i 47,4 miliardi di euro. Al netto dei prodotti energetici, l’attivo commerciale è di 81,0 miliardi di euro, con un ampio incremento sul 2016(+4,5 miliardi).
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