UE boccia manovra Italia

La Commissione UE ha deciso di bocciare la manovra economica dell'Italia. Non convincono il deficit al 2,4% e la probabile crescita inferiore alle previsioni. Taglio al bonus IRPEF?

Luigi Di Maio e Matteo SalviniLa Commissione UE ha deciso di bocciare il Documento Programmatico di Bilancio(DPB) dell’Italia e di chiederne uno nuovo. La manovra del popolo finisce in un cassetto, tutto questo in nome dei favolosi vincoli dell’Unione Europea. Il nostro Paese avrà tre settimane di tempo per inviare un nuovo documento a Buxelles. E' la prima volta che l’UE chiede di sottomettere di nuovo il documento programmatico di bilancio. Il commissario europeo Moscovici e il vicepremier della Commissione Dombrovskis terranno una conferenza stampa a Strasburgo per illustrare la situazione.

La manovra dell’Italia è stata bocciata per il deficit al 2,4% e per la probabile crescita inferiore alle previsioni. Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani(Forza Italia), ha dichiarato: “Non si risolvono i problemi con le dichiarazioni di guerra a destra e a manca. Sarebbe più prudente lavorare per ottenere dei buoni risultati. Credo sia giusto modificare questa manovra per avere più crescita, meno pressione fiscale, più aiuti alle imprese e più aiuti per realizzare infrastrutture, altrimenti la guerra invece che farla a Bruxelles la si farà ai cittadini italiani”. Peccato che le imprese hanno già ricevuti soldi in passato e non sono serviti per creare occupazione “vera”, ma sfruttamento di massa. Come andrà a finire? Il governo gialloverde è pronto ad andare allo scontro con l’UE, ma potrebbe anche attuare una spending review. Nel mirino soprattutto il bonus IRPEF di Matteo Renzi, un “regalo” inutile che premia solo una parte dei dipendenti e lascia fuori i pensionati. Sono 10 miliardi di euro all’anno che possono far comodo per far calare il deficit.

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