Nave Aquarius sequestrata per smaltimento illegale di rifiuti

Sequestrata nave Aquarius di Medici Senza Frontiere. Lʼindagine della Procura di Catania avrebbe accertato uno smaltimento illegale di rifiuti infettivi in 44 occasioni per un totale di 24 mila kg di rifiuti.

Nave AquariusDopo alcuni mesi si torna a parlare della nave Aquarius. La scorsa estate all’imbarcazione della ONG Medici Senza Frontiere è stato vietato di approdare in un porto italiano per “scaricare” i migranti salvati nel mar Mediterraneo. Oggi(20 novembre) la nave Acquarius è finita sotto sequestro per smaltimento illegale di rifiuti infettivi. 24 gli indagati, tra cui i centri operativi di Bruxelles e Amsterdam che coordinano le navi Aquarius e Vos Prudence. Sequestrati anche 460 mila euro. Una brutta storia che conferma i pericoli che derivano dall’accoglienza indiscriminata senza controllo e senza regole.

Rifiuti pericolosi a rischio infettivo, sanitari e non, accumulati nelle operazioni di soccorso di migranti, scaricati in modo indifferenziata in 11 porti italiani come se fossero rifiuti urbani. Questa è l’accusa formulata per Medici Senza Frontiere e per due agenti marittimi. L’indagine di Guardia di Finanza e Polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania, avrebbe accertato uno smaltimento illecito in 44 occasioni per un totale di 24 mila chilogrammi di rifiuti. L’indagine sui rifiuti illeciti scaricati dalle navi Aquarius e Vos Prudence, impegnate nei soccorsi di migranti, riguarda indumenti contaminati indossati dagli extracomunitari, scarti alimentari e rifiuti sanitari infettivi utilizzati per l’assistenza medica(garze, guanti, mascherine). Il periodo sotto esame è gennaio 2017-maggio 2018. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Catania i rifiuti a rischio infettivo erano declassificati mediante una artificiosa comunicazione documentale. “Li classifichiamo come se fossero stracci di sala macchina”, questo è quello che emerge da un’intercettazione telefonica. Questo malgrado numerosi e documentati casi(5.088 su 21.326 migranti sbarcati) di malattie tra cui scabbia, meningite, tubercolosi, Aids e sifilide.

La difesa di Medici Senza Frontiere

Medici Senza Frontiere condanna la decisione delle autorità giudiziarie italiane di sequestrare la nave Aquarius per presunte irregolarità nello smaltimento dei rifiuti di bordo. La ONG contesta la ricostruzione della Procura di Catania e annuncia ricorso al Tribunale del Riesame. In una nota MSF scrive: “La decisione è sproporzionata e strumentale, tesa a criminalizzare per l’ennesima volta l’azione medico umanitaria in mare. La nuova accusa è l’estremo inquietante tentativo di fermare la nostra attività di ricerca e soccorso in mare”. Attualmente la nave Aquarius è nel porto di Marsiglia.

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