Bollettino statistico RC auto

Il bollettino statistico RC Auto dell’Ivass fa un'analisi sulla spesa media che viene sostenuta dalla maggior parte degli italiani per poter guidare l’automobile. Premio più alto a Napoli.

Bollettino statistico RC autoNel 2017 sono assicurati in Italia 41,4 milioni di veicoli, il 94,1%(-0,5% rispetto all’anno precedente) assicurati da imprese vigilate a fini di stabilità dall’IVASS e il 5,9 % da imprese UE/SEE in regime di stabilimento e di l.p.s. Il 49% dei veicoli assicurati è ubicato al Nord, il 22% al Centro e il 29% nel Sud e nelle Isole. I veicoli residenti in Stati dell’UE/SEE assicurati da imprese operanti in Italia nel ramo RC auto ammontano a 55 mila unità(+36% rispetto all’anno precedente).

Il segmento delle autovetture ha contabilizzato nel 2017 premi per 10,5 miliardi di euro(-2,8% rispetto all’anno precedente), quello degli autocarri 2 miliardi, i motocicli 702 milioni e i ciclomotori 142 milioni; rimangono marginali gli altri settori di tariffa. Il margine tecnico atteso lordo per le imprese operanti nel mercato RC auto italiano è di 2.650 milioni di euro, pari al 18,9% dei premi contabilizzati. In valore assoluto, il margine tecnico è in flessione del -8,3% rispetto al 2016. In dettaglio, il segmento delle autovetture ha concorso alla formazione del margine tecnico per il 71,7% seguito dagli autocarri per il 27,0%, quest’ultimo a fronte di un peso del 14,6% della raccolta premi. Nel settore delle due ruote i motocicli hanno registrato un margine tecnico negativo per 123 milioni, pari a un’incidenza netta negativa del -4,6% sul margine complessivo, compensato soltanto per una modesta quota dal contributo fornito al margine tecnico dai ciclomotori che nel 2017 ritorna a essere positivo per 12 milioni.

Totale premi in calo nel settore autovetture

Nel settore delle autovetture il totale dei premi lordi RC auto contabilizzati nel 2017 è stato di 10.532 milioni di euro, pari al 74,9% della raccolta totale nel ramo, con una flessione del 2,1% rispetto al 2016, interamente ascrivibile al decremento nel prezzo medio pagato dagli assicurati che ha causato un’erosione(-6,5%) margine tecnico atteso lordo. Infatti, il margine complessivo, dai 2.033 milioni di euro del 2016 si è ridotto nel 2017 a un importo di 1.901 milioni di euro, pari al 18% circa dei premi contabilizzati nel settore. Nel 2017 sono stati gestiti sinistri per un importo(pagato e riservato) pari a 8.631 milioni di euro, inclusa la stima a riserva per i sinistri I.B.N.R.(876 milioni circa). L’importo complessivo dei sinistri gestiti risulta in diminuzione rispetto al 2016(-1,0%). Nel 2017 il margine tecnico per le autovetture è pari al 18,0%, in calo dello 0,9% rispetto al 2016. Milano è la provincia in cui si registra il miglior margine tecnico in valore assoluto con 134.658.467 euro. Seguono Roma(83.591.081), Bari(63.948.185), Brescia(60.699.094) e Napoli(54.177.776). Aosta, invece, è la provincia più conveniente per le compagnie assicuratrici per margine tecnico in percentuale premi lordi con il 61,2%. Fermo è la provincia meno conveniente con -1,9%(-555.195 euro).

Premio puro più alto a Napoli

Nel settore autovetture, il valore medio nazionale del premio puro nel 2017 è pari a 276 euro. L’indicatore risulta in diminuzione del 2,1% dall’anno precedente, in cui già aveva fatto registrare un’ulteriore diminuzione. Il premio puro ha il suo minimo ad Aosta con 121 euro(contro i 155 dello scorso anno) e raggiunge il massimo nella provincia di Napoli con 442 euro(quest’ultimo dato è in aumento del 4,5% rispetto allo scorso anno). Dietro il capoluogo campano ci sono Prato(410), Caserta(406), Pistoia(391) e Pisa(366). Per le autovetture, il premio mediamente pagato in Italia nel 2017 compreso l’eventuale sconto, e al netto degli oneri fiscali e parafiscali, è stato di 337 euro. Rispetto all’anno precedente, nel 2017 il premio medio pagato è diminuito del 3,2%. Il minimo è toccato a Campobasso con 255 euro(-2,7%), contro un massimo registrato a Napoli di 498 euro, quest’ultimo in diminuzione del 4,6% dallo scorso anno. Dietro il capoluogo campano ci sono Prato(485), Caserta(443), Firenze(422) e Pistoia(415).

Frequenza sinistri in calo

Nel settore delle autovetture, la frequenza dei sinistri RC auto assicurati durante il 2017 è stata complessivamente pari al 6,6%, in diminuzione dello 0,1% circa rispetto al 2016. La distribuzione provinciale di queste frequenze, pur presentando notevole variabilità sul territorio, non sembra evidenziare particolari correlazioni con aree specifiche, ma piuttosto appare più elevata in alcune zone a maggiore densità abitativa e nella provincia di Prato. Napoli è la provincia con la più alta frequenza dei sinistri con l’11,3%. Seguono Genova(9,3%), Prato(9,2%), Roma(9,2%) e Caserta(8,3%). C’è da dire che a Napoli e provincia circolano 967.109 autovetture. Aosta, invece, è la provincia con la più bassa frequenza di sinistri con il 3,9%. Nel 2017, la totalità delle imprese operanti sul mercato italiano ha fatto registrare un costo medio dei sinistri pagati e riservati pari a 4.163 euro, in diminuzione dello 0,7% rispetto al 2016. Reggio Calabria è la provincia con il costo medio dei sinistri più alto(6.040 euro). Seguono Vibo Valentia(5.756), Foggia(5.745), Brindisi(5,724) e Taranto(5.466). Savona è la provincia con il costo medio dei sinistri più basso(2.698 euro).

Per ulteriori info: Bollettino Statistico Anno V - N. 17 - Dicembre 2018

Commenti