Cgia: Evasione fiscale a 113,3 miliardi

Nel 2016 si stima che l’evasione fiscale in Italia sia stata del 16%, pari a 113,8 miliardi di euro sottratti al fisco. Le realtà dove l’incidenza dell’evasione fiscale è più elevata sono quelle del Sud.

Evasione fiscale a 113,3 miliardiNel 2016 si stima che l’evasione fiscale in Italia sia stata del 16%.In termini assoluti sono stati sottratti al fisco 113,3 miliardi di euro. E’ quello che emerge da un rapporto pubblicato oggi(29 dicembre) dalla Cgia di Mestre. Le realtà dove l’incidenza dell’evasione fiscale è più elevata sono quelle del Sud. In Calabria la stima per l’evasione è al 24,2%, in Campania al 23,2%, in Sicilia al 22,2% e in Puglia al 22%. Nelle regioni del Centro-Nord svetta il Veneto con il 13,8% di evasione fiscale. Seguno Provincia autonoma di Trento e Friuli Venezia Giulia con il 13,3%. La Lombardia è quarta con il 12,5%. La Provincia autonoma di Bolzano chiude la classifica con il 12% di evasione fiscale.

Negli ultimi anni, tuttavia, il peso dell’evasione fiscale è leggermente in calo: nel 2014 era di 118,8 miliardi di euro(pari a 17,1 euro ogni 100 incassati dall’erario); nel 2016 è scesa 113,3 miliardi(16 ogni 100). Nel 2015 l’evasione fiscale era di 114 miliardi(16,2 ogni 100). Il coordinatore della Cgia di Mestre, Paolo Zabeo, ha dichiarato: “Per combattere questa piaga sociale ed economica la strada da percorrere è una sola: ridurre il peso del prelievo fiscale. In altre parole, pagare meno per pagare tutti”. Il problema non è solo il carico fiscale che grava sui contribuenti, ma anche il peso dell’oppressione fiscale che ostacola l’attività quotidiana, soprattutto delle imprese di piccola dimensione. Il costo della burocrazia fiscale in capo agli imprenditori ammonta a circa 3 miliardi di euro all’anno. In Italia esiste anche un’evasione di sopravvivenza, diffusa in particolar modo al Sud, per cui non pagare le imposte ha consentito in questi ultimi anni la salvaguardia della continuità aziendale e di molti posti di lavoro. Per semplificare i rapporti con il fisco e ridurre le possibilità di evasione occorre ridurre il numero di adempimenti fiscali che, invece, rischiano di aumentare ancora.

Commenti