Antitrust multa banche delle case automobilistiche

Nel mirino tutte le banche che operano alle spalle delle case automobilistiche. L'Antitrust ha scoperto che si accordavano per alterare il mercato e allineare le offerte ai consumatori. Multa da 678 milioni di euro.

Finanziamento per acquisto Fiat PandaFino agli anni ‘90 andavi in concessionaria e ottenevi uno sconto sul prezzo di un automobile se l’acquistavi in contanti. Oggi le case automobilistiche spingono i consumatori a fare un finanziamento per risparmiare. Come mai? Fiat e gli altri marchi hanno delle proprie banche(captive banks) che prestano soldi ad interessi alti. In questo modo le case automobilistiche il vero guadagno lo fanno sui soldi, non sul prodotto auto. Oggi(9 gennaio) è arrivata la notizia che l’Antitrust ha multato le banche delle case automobilistiche.

L’istruttoria, avviata a seguito della presentazione di una domanda di clemenza da parte della società Daimler Ag e Mercedes Benz Financial Services Italia SpA, ha accertato un’intesa per scambio informazioni sensibili su quantità e prezzi, anche attuali e futuri. In poche parole le banche delle case automobilistiche hanno creato un cartello nella gestione di finanziamenti per l’acquisto di auto. Per questo cartello, l’Antitrust ha staccato una multa record di 678 milioni di euro al termine di un’istruttoria che si è conclusa lo scorso 20 dicembre. In particolare, l’AGCM ha accertato che le società Banca PSA Italia S.p.A., Banque PSA Finance S.A., Santander Consumer Bank S.p.A., BMW Bank GmbH, BMW AG, Daimler AG, Merceds Benz Financial Services Italia S.p.A., FCA Bank S.p.A., FCA Italy S.p.A., CA Consumer Finance S.A., FCE Bank Plc., Ford Motor Company, General Motor Financial Italia S.p.A., General Motors Company, RCI Banque S.A., Renault S.A., Toyota Financial Services Plc., Toyota Motor Corporation, Volkswagen Bank GmbH, Volkswagen AG., nonché le associazioni di categoria Assofin ed Assilea, hanno posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza, tra il 2003 e il 2017, funzionale ad alterare le dinamiche concorrenziali nel mercato della vendita di automobili dei gruppi di appartenenza attraverso finanziamenti erogati dalle rispettive captive banks. L’Antitrust ha altresì riconosciuto il beneficio dell’immunità totale dalla sanzione a favore delle società Daimler AG e Mercedes Benz Financial Services Italia SpA che, in qualità di leniency applicant, hanno così evitato l’imposizione di una sanzione superiore a 60 milioni di euro.

Commenti