Banca Carige posta in amministrazione straordinaria dalla BCE

La BCE ha posto in amministrazione straordinaria Banca Carige dopo le dimissioni a raffica dei consiglieri. E’ il primo commissariamento di una banca italiana da parte della Banca Centrale Europea.

Banca CarigeIl 2019 inizia con la crisi di Banca Carige. Il cda è decaduto, in seguito alle dimissioni dei consiglieri, tra cui il presidente Pietro Modiano e l’ad Fabio Innocenzi. La banca aveva chiesto e ottenuto dalla Consob la sospensione del titolo per l’intera giornata inaugurale degli scambi in attesa di comunicazioni che riguardano il governo societario. La BCE ha posto in amministrazione straordinaria Banca Carige. E’ il primo commissariamento di una banca italiana da parte della Banca Centrale Europea.

I commissari sono Fabio Innocenzi, Pietro Modiano e Raffaele Lener. Nominato un comitato di sorveglianza composto da Gianluca Brancadoro, Andrea Guaccero e Alessandro Zanotti. Gli amministratori hanno il compito di salvaguardare la stabilità della banca informando tempestivamente la Banca Centrale Europea e, se necessario, intervenendo per assicurare che il ripristino dei requisiti patrimoniali. Ad accelerare la crisi lo stop all’aumento di capitale da 400 milioni di euro causato dall’astensione del primo socio Malacalza Investimenti(27,5% del capitale) nell’assemblea degli azionisti del 22 dicembre scorso. L’amministrazione straordinaria garantisce l’operatività di Banca Carige, senza alcun impatto su clienti, depositanti e dipendenti. Il gruppo bancario può contare su 503 sportelli bancari diffusi su gran parte del territorio nazionale e oltre 1 milione di clienti. L’unica soluzione percorribile da Banca Carige è una aggregazione con un altro istituto di credito. Tra i possibili pretendenti si fa il nome di Banco Bpm e dei francesi di Bnp Paribas, entrambi poco presenti in Liguria in termini di sportelli.

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