De Luca contestato dai lavoratori APU

I lavoratori APU hanno contestato Vincenzo De Luca durante l’inaugurazione di un murales dedicato alle protagoniste del format televisivo “L’Amica Geniale”.

Un contestatoreVincenzo De Luca ha tagliato l’ennesimo nastrino, questa volta a Napoli Est. Il governatore della Regione Campania ha inaugurato un’opera di street art, ispirata a “L’amica geniale”, sulla facciata della biblioteca comunale del Rione Luzzatti. Ad accoglierlo c’erano anche i lavoratori di APU(Attività di pubblica utilità). I contestatori hanno urlato slogan contro De Luca e il Partito Democratico: “De Luca è un camorrista e il PD puzza di morto”.

“Noi siamo lavoratori APU di pubblica utilità. Siamo da sei mesi per strada e chiediamo alla Regione Campania di prendersi le proprio responsabilità. Il governatore De Luca ha detto che il problema non è suo perché il nostro progetto è ministeriale ma non è così. 2.600 lavoratori APU della Campania con le loro famiglie sono in mezzo a una strada. Sono mesi che chiediamo un incontro all’assessore regionale”. Questo è quello che ha dichiarato Giovanni Pagano, uno dei lavoratore APU e delegato sindacale USB. Altri contestatori denunciano che hanno lavorato sei mesi senza contributi: “La Regione Campania ha legittimato il lavoro nero, ci hanno fatto lavorare in un progetto regionale per meno di 600 euro al mese senza contributi previdenziali”. Alla fine De Luca è stato costretto a scappare con la scorta. Il gradasso lo fa solo con i media.

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