Linea 6, una metropolitana chiusa

La linea 6 della metropolitana di Napoli è un esempio di spreco di risorse pubbliche. Inaugurata nel 2007 e chiusa nel 2013 in attesa di completare i lavori. Sei anni dopo è ancora una metropolitana chiusa.

Linea 6 della metropolitina di NapoliLa linea 6 della metropolitana di Napoli è un esempio di spreco di risorse pubbliche. In origine, il progetto prevedeva una Linea Tranviaria Rapida(LTR) che avrebbe attraversato la città in direzione est-ovest, da Fuorigrotta a Ponticelli, passando per Piazza Municipio. La LTR doveva essere inaugurata in occasione dei Mondiali di Calcio del 1990, ma problemi di natura tecnica non permisero l’apertura. Il progetto fu accantonato per diversi anni.

Nel 2002 si decise di convertire la LTR in metropolitana leggera totalmente sotterranea limitando il tracciato dall’area ovest al centro cittadino. L’11 gennaio 2007 fu inaugurato il primo tratto di 2,3 chilometri con quattro stazioni: Mostra, Augusto, Lala e Mergellina. La linea 6 è entrata in funzione il 4 febbraio 2007, ma a causa del basso numero di passeggeri e della mancanza di personale è stata chiusa al pubblico nel 2013. All’epoca si disse che avrebbe riaperto una volta conclusi i lavori della seconda tratta che comprende altre quattro stazioni: Arco Mirelli, San Pasquale, Chiaia e Municipio. Una volta ultimati i lavori per il prolungamento, la linea 6 avrà una lunghezza complessiva di 5,5 chilometri con 8 fermate totali, permettendo l’interscambio con la linea 1 a piazza Municipio. Sono passati 6 anni, ma la linea 6 continua ad essere una metropolitana chiusa.

Stazioni linea 6 in stato di abbandono

La riapertura della linea 6 è sempre più a rischio: non solo per il ritardo dei lavori delle nuove stazioni, ma anche per lo stato di abbondono in cui versano quelle inaugurate nel 2007. L’esterno della stazione Lala è distrutto, incendiato e con i pannelli in frantumi, mentre l’intonaco della fermata Mostra è bucato e perde acqua. Serviranno 2 milioni di euro per rendere nuovamente accessibili queste due vecchie stazioni. Alla lista delle operazioni incompiute va aggiunta l’uscita della stazione Mergellina, con il cantiere-discarica fermo da anni. Non preoccupa solo lo stato di abbandono sulla vecchia tratta, ma anche la lentezza dei lavori su quella nuova. Il blocco del cantiere in piazza del Plebiscito voluto dal Ministero dei Beni Culturali ha messo a rischio i fondi UE per la linea 6. Pochi giorni fa è arrivata la sentenza del TAR che ha sbloccato il cantiere e salvato il finanziamento UE di 98 milioni di euro. La riapertura della linea 6 era prevista tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019. Siamo a febbraio e la linea 6 continua ad essere una metropolitana chiusa. La cosa drammatica è che non si sa quando avverrà il taglio del nastrino.

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