Stati Uniti nella morsa del gelo

Ondata di gelo record negli Stati Uniti. Il fronte freddo ha portato temperature inferiori a quelle registrate in Antartide. Nei prossimi giorni i meteorologici prevedono una brusca impennata delle temperature.

Chicago nella morsa del geloGli Stati Uniti nella morsa del gelo. I venti sospinti dal vortice polare hanno portato a temperature percepite fino ai 40 gradi sotto lo zero. La situazione più critica nella regione del Midwest, al confine col Canada, soprattutto negli stati del Michigan, del Minnesota e dell'Illinois. Sono almeno 21 le vittime dell’ondata record di gelo che ha colpito negli Stati Uniti.

A Chicago, Detroit e Minneapolis le temperature sono inferiori a quelle registrate in Antartide, stare all'esterno anche solo per 5 minuti potrebbe portare al congelamento. Per questo motivo l’ordine delle autorità è di restare a casa. La società che gestisce le ferrovie di Chicago sta dando fuoco ai binari per sciogliere il ghiaccio e consentire la circolazione dei treni. A New York e a Washington sono stati registrati i 14 gradi sotto lo zero. Ad aumentare la percezione del freddo, i venti e le correnti del vortice polare. Forti disagi per i trasporti e negli aeroporti. Almeno 4.500 voli cancellati. Già l’inverno scorso negli Stati Uniti si era verificato un fenomeno simile con temperature di -40° C. Eventi paragonabili risalgono al 1963 e al 1985. Nei prossimi giorni i meteorologici prevedono una brusca impennata delle temperature. Proprio nelle zone più colpite dal gelo la colonnina di mercurio arriverà a segnare livelli primaverili, nettamente al di sopra della media per il mese di febbraio: come a Chicago, dove da lunedì le previsioni parlano di 23-26 gradi, mentre tra i 15 e i 18 gradi sono attesi a New York e nella capitale Washington.

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