Bar abusivo in facoltà

Da diversi anni c'è un bar abusivo all'interno dell'Università Federico II di Napoli. Una lezione di abusivismo tra l’indifferenza generale. Guarda il servizio realizzato da Luca Abete.

Il bar abusivo all'interno dell'Università Federico II di NapoliBar abusivo in facoltà. Non è il titolo di un film comico, ma quello che accade da diversi anni all’interno dell’Università Federico II di Napoli. Una lezione di abusivismo tra l’indifferenza generale nella più importante facoltà della città. Qualche mente geniale dei centri sociali ha occupato un’aula della Federico II per farci un bar abusivo. Nessuno crederebbe mai che in una struttura pubblica si possa aprire un bar senza licenza. Invece c’è chi da anni guadagna con la complicità di dipendenti dell’Università.

Una sigaretta 30 centesimi, quattro sigarette un euro e caffè più sigaretta 80 centesimi. Questo il prezzario scritto su una lavagna del bar abusivo all’interno della facoltà. Studenti, docenti e impiegati si servono quotidianamente del bar abusivo dell’Università, nonostante tutti sappiano dell’illegalità. Nel servizio realizzato da Luca Abete per “Striscia la Notizia” si scopre che il gestore abusivo del bar è nel plesso universitario da 8 anni. Una domanda sorge spontanea: perché il rettore non interviene per porre fine a questo scempio? Qualcosa si è mosso solo quando è apparso un altro bar abusivo gestito da un attore di “Striscia la Notizia”. E’ proprio il caso di dire, che l’abusivismo non è uguale per tutti. Possibile che si debba convivere con questa forma di illegalità senza che nessuno faccia qualcosa?

All'Università: lezioni di abusivismo!

All'Università: lezioni di abusivismo! Nessuno crederebbe mai che in una struttura pubblica si possa aprire un bar senza licenza. Invece c'è chi da anni guadagna con la complicità di dipendenti e vigilanti che sono intervenuti però quando il BARETTO ABUSIVO abbiamo provato ad aprirlo noi! #2pesi2misure

Pubblicato da Luca Abete - official page su Lunedì 4 marzo 2019

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