Lazarus

Di Lars Kepler e pubblicato da Longanesi, "Lazarus" è un thriller psicologico con protagonisti l'ispettore Joona Linna e il serial killer Jurek Walker.

LazarusLazarus” è un libro di Lars Kepler e pubblicato da Longanesi. Lars Kepler è lo pseudonimo dei coniugi Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho Ahndoril. Vivono a Stoccolma con le loro tre figlie, a pochi metri dalla centrale di polizia. Sono appassionatissimi di cinema e da quando si conoscono guardano almeno un film al giorno. Entrambi sono scrittori, ma nel 2009 hanno deciso di sospendere momentaneamente le loro carriere separate per provare a scrivere un romanzo insieme. Ne è nato il caso editoriale europeo del 2010, “L’ipnotista”, da cui è tratto l’omonimo film. “Lazarus” è l’ottavo romanzo della coppia svedese, il settimo della serie con protagonista l'ispettore di origini finniche Joona Linna, della polizia criminale di Stoccolma. Il libro è stato pubblicato nel 2018.

La polizia di Oslo indaga sull’omicidio di un ladro di cadaveri: nel suo appartamento sono stati ritrovati i resti di corpi a diversi stadi di decomposizione, compreso il cranio della moglie di Joona Linna. Le cose si complicano quando a Rostock, in Germania, viene scoperto il cadavere di uno stupratore: nel suo telefono compare il numero di Joona Linna. La cosa più scioccante arriva quando, sulla scena del crimine, notano delle strane cicatrici sulla schiena del cadavere riconducibili a delle frustate molto simili a quelle che Jurek Walter infliggeva a suo fratello Igor per manipolarlo. Un serial killer non può tornare in vita come Lazzaro, ma il dubbio si è ormai insinuato nella mente di Joona Linna. L’ispettore non ha tempo da perdere e corre subito ai ripari. Contatta immediatamente la figlia che vive a Parigi e iniziano il piano di fuga che anni prima avevano programmato. Finiscono per rintanarsi in un vecchio casolare abbandonato trasformato in un bunker a prova di intruso creato da un vecchio amico di Joona Linna. Con l’ispettore fuori dai giochi tocca all'agente della Sapo, Saga Bauer e ai suoi colleghi occuparsi di Jurek Walter che con il suo aiutante “il Castoro” stanno lasciando alle loro spalle una serie di cruenti omicidi.

Il libro parte bene ma diventa talmente inverosimile a metà strada tra James Bond e Rambo. Le prime 50 pagine scorrono via che è un piacere con la coppia di scrittori che riesce in modo magistrale ad intrecciare tutti i personaggi ed introdurre ognuna delle loro vite e vicissitudini senza mai finire con l’esser noioso. Il problema sono le restanti 500 pagine, in alcuni casi utilizzate solo per fare inutili descrizioni che non servono per il proseguo della trama. Forse era meglio ridurre di un centinaio di pagine il libro per renderlo più interessante. I protagonisti di “Lazarus” hanno i superpoteri degli Avengers e le risorse tecniche ed economiche di uno Stato Sovrano oltre naturalmente super-intelligenza ma poi, per far procedere questa trama raffazzonata, vengono improvvisamente colti da attacchi di stupidità assoluta oppure si fanno malmenare e sparare addosso come agnellini indifesi. “Lazarus” è un romanzo dalla trama inverosimile e assurda con pathos inesistente. La storia si trascina quasi noiosa, impalpabile, inverosimile oltre ogni limite. Un uomo con un braccio solo che anticipa tutti, prevede tutto, è velocissimo e fortissimo, spietato e infallibile. Jurek Walter, oltre ad essere “resuscitato”, è un uomo che plagia, riduce chiunque a proprio schiavo.

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