Migrazione vietata su rete Open Fiber

Open Fiber non vende il servizio in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attiva esclusivamente nel mercato all’ingrosso “wholesale only”. La migrazione è vietata tra operatori su rete Open Fiber. Un bel rompicapo che danneggia il consumatore.

Open FiberOpen Fiber è una società controllata da Enel con cui il colosso energetico è entrato nel mercato della fibra ottica in Italia come player infrastrutturale che si occupa della realizzazione, gestione e manutenzione della rete con la tecnologia Fiber to the Home(FTTH), La società non vende il servizio in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attiva esclusivamente nel mercato all’ingrosso “wholesale only”, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Vodafone, Wind, Tiscali, Fibra.City, Planetel e Melita sono gli operatori che utilizzano la rete Open Fiber a Napoli.

Nel 2017 ho fatto la migrazione da ADSL Wind alla fibra FTTH Vodafone senza alcun problema. Dopo solo 2 anni ho deciso di abbandonare Vodafone a causa delle continue rimodulazioni. Ero intenzionato a passare a Tiscali, ma ho scoperto in alcuni forum che è vietata la migrazione tra operatori su rete Open Fiber. Fino al 31 dicembre 2018 una compagnia telefonica chiedeva la portabilità del numero successivamente all'attivazione della linea dati. Il tecnico staccava la linea del precedente operatore nel Punto di Terminazione Edificio(PTE), connettendo la verticale alla porta del nuovo operatore. La linea del vecchio operatore restava attiva, ma solo nel PTE. La linea del nuovo funzionava solo in modalità dati. Il giorno della portabilità del numero veniva cessata la vecchia linea e il nuovo operatore forniva anche la fonia.

Dall’inizio del 2019 Open Fiber non accetta più questa procedura perché vuole che il vecchio operatore metta già in cessazione la linea mentre il nuovo attiva. Un bel rompicapo che danneggia il consumatore e favorisce le compagnie telefoniche. La portabilità non va a buon fine nel caso di passaggio tra due operatori che utilizzano la rete Open Fiber. A sto punto una domanda sorge spontanea: a cosa serva il codice di migrazione se non si riesce a fare la portabilità del numero? I passaggi tra operatori su rete Open Fiber sono di fatto vietati finchè non cambia il panorama normativo AGCOM per le migrazioni. L’unica alternativa è fare il recesso all’attuale compagnia telefonica e chiedere una nuova attivazione ad un altro operatore. Con questa procedura però si perde il numero di telefono, senza contare che i tecnici portano un altro cavo fibra nell’appartamento. Io trovo questa cosa assurda.

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