Quello che non uccide

Di David Lagercrantz e pubblicato da Marsilio, "Quello che non uccide" è un romanzo ambientato in Svezia che racconta l'ennesima caccia ai cattivi di Lisbeth Salander.

Quello che non uccideQuello che non uccide” è un libro di David Lagercrantz e pubblicato da Marsilio. L’autore è un affermato scrittore e giornalista nato a Solna nel 1962 e che vive e lavora a Stoccolma. Oltre alla celebre biografia “Io, Ibra” sulla vita di Zlatan Ibrahimovic´, ha pubblicato diversi romanzi, tra cui “La caduta di un uomo. Indagine sulla morte di Alan Turing” e “Il cielo sopra l’Everest”. Con il romanzo “Quello che non uccide” ha continuato la trilogia “Millennium” del compianto Stieg Larsson. Il libro è stato pubblicato nel 2015.

Da qualche tempo "Millennium" non naviga in buone acque e Mikael Blomkvist, il giornalista duro e puro a capo della celebre rivista d’inchiesta, non sembra più godere della popolarità di una volta ed è demotivato e stanco dell’attività giornalistica. Dopo le disavventure di Harriet Vanger, “Millenium” è entrata sotto l’influenza di un importante gruppo editoriale. La cosa non piace a Mikael Blomkvist e Erika Berger.  Mai come ora, il noto giornalista avrebbe bisogno di uno scoop capace di risollevare le sorti del giornale insieme alla sua immagine. L’occasione arriva quando viene contattato da Frans Balder, un uomo che con le sue ricerche sull’intelligenza artificiale e le sue capacità informatiche può rivoluzionare il mondo. Un invito che Mikael Blomkvist non può ignorare, tanto più che Frans Balder è in contatto con Lisbeth Salander, la super hacker che odia gli uomini che odiano le donne.

Questa volta la donna è attiva per una caccia ai cattivi che punta al cuore stesso dell'NSA, il servizio segreto americano che si occupa della sicurezza nazionale. Ma è un bambino incapace di parlare eppure incredibilmente dotato per i numeri e il disegno a custodire dentro di sé l’elemento decisivo per mettere insieme tutti i pezzi di quella storia esplosiva che Millennium sta aspettando. Per affrontare la lettura di “Quello che non uccide” è indispensabile conoscere la trilogia di Stieg Larsson. Appena ho avuto tra le mani questo libro, mi sono immerso nella lettura, ricordando vagamente situazioni e personaggi, ma è bastato un attimo per sentirmi catapultato nuovamente nelle vicende di “Millennium”. I primi capitoli del libro procedono in modo fiacco e poco accattivante, come procede fiaccamente la vita dell’ormai stanco e svuotato Mikael Blomkvist. Poi, alla comparsa di Lisbeth Salander, tutto si fa più frizzante e il lettore comincia a sentirsi sempre più coinvolto. La trama è avvincente anche se in alcuni punti lo scrittore si dilunga in inutili spiegazioni o a descrivere la storia di alcuni personaggi che fanno solo da “comparsa”.

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