Banche venderanno titoli di Stato italiani nel 2020

Le banche italiane venderanno i titoli di Stato italiani nel 2020 per restituire i prestiti BCE. L'ha annunciato il presidente dell’ABI Antonio Patuelli al Forum Ansa. La vendita dei titoli di Stato posseduti dalla banche farà crescere lo spread.

Nel 2020 lo spread dell’Italia potrebbe tornare a crescere e non per colpa del governo gialloverde, ma a causa delle banche. “Da gennaio è molto probabile che il totale dei titoli di Stato italiani in possesso delle banche italiane cali in maniera significativa perché gli istituti dovranno iniziare a restituire i prestiti BCE”. E’ quello che ha dichiarato oggi(25 giugno) il presidente dell’ABI Antonio Patuelli al Forum Ansa.

L’acquisto di titoli di Stato rappresenta anche un parcheggio di liquidità per le banche. Patuelli ha aggiunto: “L’Italia è appesantita da una palla al piede che è il debito pubblico che cresce ininterrottamente da 51 anni”. La vendita dei titoli di Stato posseduti dalla banche farà crescere inevitabilmente lo spread. Nel 2011, infatti, la crisi del differenziale iniziò proprio quando la Deutsche Bank mise sul mercato 7 dei circa 8 miliardi dei Btp che deteneva. Nel 2020, quindi, il totale dei titoli di Stato italiani in possesso delle banche calerà in maniera significativa. Non è una notizia di poco conto. La quota dei titoli pubblici sul totale degli attivi bancari italiani è pari all’11,5%, un valore ampiamente superiore a quello della media dell’area dell’euro(4,7%). Quanti titoli pubblici sono nelle mani delle banche italiane? Alla fine del 2018 in totale i titoli emessi da controparti non bancarie presenti nel portafoglio delle aziende di credito erano pari a 600 miliardi dli euro. Di questo ammontare, il 63,1% era costituito da titoli pubblici. Si tratta dunque di ben 378,6 miliardi di euro in titoli di Stato.