Inail: 704 morti sul lavoro nel 2018

Sono 704 gli infortuni mortali accertati sul lavoro nel 2018, il 4,5% in più rispetto all’anno precedente. E’ quello che emerge dalla “Relazione annuale 2018” dell'Inail.

Infortunio sul lavoroIn Italia si continua a morire sul luogo di lavoro. Sempre più persone escono per guadagnarsi da vivere e non tornano più a casa. Sono 704 gli infortuni mortali accertati sul lavoro nel 2018, il 4,5% in più rispetto all’anno precedente(674 morti bianche).  E’ quello che emerge dalla “Relazione annuale 2018” pubblicato oggi(26 giugno) dall’Inail.

Il trend è in crescita anche nei primi 4 mesi del 2019: le denunce di infortunio mortale sono state 303 con un aumento del 5,9% sullo stesso periodo 2018. Le denunce di infortunio presentate all’Inail entro lo scorso mese di maggio sono state 269.431, sostanzialmente stabili rispetto alle 269.332 dei primi cinque mesi del 2018(99 casi in più, pari al +0,04%. Delle 704 morti bianche del 2018, 421 sono avvenute fuori dell’azienda(pari a circa il 60% del totale). Tra il primo gennaio e il 31 dicembre, sono stati denunciati poco più  di 645 mila incidenti(-0,3% sul 2017). Gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono poco più di 409 mila(-4,3% rispetto al 2017), di cui circa il 19% avvenuti “fuori dell’azienda”(cioè “con mezzo di trasporto” o “in itinere”). Delle 1.218 denunce di infortunio mortale(erano 1.148 nel 2017), i casi accertati sul lavoro sono 704.

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