Renziani e Lega salvano Radio Radicale

Un emendamento del renziano Roberto Giachetti salva Radio Radicale. La Lega di Matteo Salvini vota a favore. Nel 2019 Radio Radicale riceverà altri 3 milioni di euro di soldi pubblici. Troppo facile fare i liberisti con i soldi degli altri.

Radio RadicaleUn emendamento del PD al decreto Crescita salva Radio Radicale. L’ok è arrivato nelle commissioni Bilancio e Finanze della Camera nonostante il parere contrario del viceministro dell’Economia, Laura Castelli. Il renziano Roberto Giachetti è il primo firmatario dell’emendamento salva Radio Radicale. Hanno votato sì la Lega e tutti gli altri partiti, mentre il M5S ha votato no.

Nel 2019 Radio Radicale riceverà un finanziamento pubblico di 3 milioni di euro grazie ai renziani e alla Lega di Matteo Salvini. Negli anni sono stati dati circa 250 milioni di euro di soldi pubblici a Radio Radicale, che ricordiamo è una radio privata(il 25% è del gruppo Lillo a cui fanno capo i discount MD). I Radicali sono dei gran paraculi: non hanno mai voluto formalizzare, in un quadro di regole condivise e trasparenti, il servizio pubblico svolto. Hanno preferito alla competizione del bando pubblico, la comodità del contributo unilaterale. Senza contare che i Radicali vogliono il liberismo estremo e poi pretendono i soldi pubblici per la sopravvivenza della loro radio. I fondi a Radio Radicale, li avrei tagliati, perché se loro credono nel libero mercato, se credono al liberismo, e giusto che si vadano a cercare i fondi come tutti gli altri. Non si può essere Comunisti e statalisti quando si parla delle proprie finanze e allo stesso tempo liberali quando si parla di aiuti altrui.

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